“L’illusione di un “centrosinistra” vicino agli interessi dei lavoratori e delle classi popolari si infrange ancora una volta. A farne le spese sarà chi già fatica ad arrivare alla fine del mese, una vergogna per chi osa definire Reggio Emilia “città delle persone” “, afferma il segretario cittadino del Partito Comunista Enrico Guerrieri.
“Denunciamo con forza questo ennesimo schiaffo ai cittadini reggiani, il cui reddito medio si attesta nella fascia in cui si registra l’aumento maggiore. Bisogna rompere questo gioco al massacro contro le classi popolari, a partire dal rifiutare i vincoli e gli obblighi di bilancio: il non volere intervenire sui grandi patrimoni (soprattutto immobiliari), porta infine ad annullare il carattere progressivo che le imposte dovrebbero avere.
Bisogna ridare slancio e dignità a Reggio Emilia e per questo stiamo già costruendo l’alternativa per la nostra città, partendo dagli interessi dei lavoratori e delle fasce più deboli della popolazione. La vera alternativa è questa”.
A.F.
