Gli Alpini a Cavriago e Montecchio hanno ricordato il Generale Reverberi e la battaglia di Nikolajewka

Il Generale Reverberi foto sul treno con Don Gnocchi

Cavriago e Montecchio “invasi” da numerosi Alpini che hanno voluto ricordare il Generale Reverberi, il 79° della battaglia di Nikolajewka, i 150 anni dalla fondazione del corpo e i 90 della sezione di Reggio.
Il 26 gennaio 1943 il generale Luigi Reverberi mise in salvo 30mila alpini asserragliati e pressoché disarmati. Domenica 13 febbraio si sono svolte le celebrazioni per il 79° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, organizzate dalla sezione Alpini di Reggio, dal Gruppo Alpini di Cavriago, dal Gruppo Alpini di Montecchio-Canossa, dai Comuni di Cavriago e Montecchio. Erano presenti il comandante delle truppe alpine gen. Ignazio Gamba, 10.000 uomini, il labaro ed il presidente nazionale dell’ANA Sebastiano Favero.

Figlio del farmacista di Cavriago Torquato Reverberi e di Domenica Balzani, il generale Luigi Reverberi nacque il 10 settembre 1892. I nomi del generale Reverberi e quello della sua divisione Tridentina ( di cui era cappellano colui che fu poi il Padre dei Mutilatini, Don Carlo Gnocchi ) sono legati a quella storica battaglia durante la quale Reverberi guidò, al grido di “Tridentina avanti”, gli Alpini alla salvezza superando lo sbarramento dell’esercito sovietico. Valse al generale Reverberi la medaglia d’oro al valor militare.

Dopo il ritrovo alle 9.00 a Cavriago, davanti al monumento in memoria di Reverberi e dei caduti di tutte le guerre alla Pianella, la cerimonia, le allocuzioni delle autorità, l’onore ai caduti. Presenti decine di gagliardetti dei vari gruppi degli alpini dell’ANA, trai quali anche di sezioni piemontesi e lombarde, i Gonfaloni di Reggio, Montecchio, Cavriago, scortati da assessori, il Labaro Nazionale dell’ANA scortato dal generale Gamba, dal presidente nazionale Favero e da numerosi consiglieri nazionali, le bandiere e i labari del Nastro Azzurro e di varie associazioni d’ arma, il bandierone nazionale degli alpini.

Poi tutti a Montecchio, dove, dal piazzale della Madonna dell’Olmo, è partito il corteo verso il cimitero locale per gli onori alla tomba del generale Luigi Reverberi.
Alle 11.30 si è tenuta la Santa Messa con la presenza del “Coro Canossa”.
Le celebrazioni, alle quali hanno partecipato in più di 400, fra cui moltissimi Alpini, sono terminate con il pranzo conviviale.

nsr
(Foto di Fabio Zani)