Giovani agricoltori: “Oscar Green” premia la trota reggiana e l’imprenditoria in lockdown

È Valeria Politi della Peschiera del mulino di Garfagno a ricevere oggi il premio Oscar Green per Reggio Emilia. Valeria, insieme al marito Maurizio, ha sistemato e riaperto un’antica peschiera nel cuore dell’Appennino reggiano, a Villa Minozzo, nonostante il Covid.

Infatti, nella borgata di Garfagno, a fianco di un corso d’acqua del torrente Rio Grande la storica “Peschiera del Mulino” è stata riaperta al pubblico grazie alla titolare dell’azienda agricola Ca’ d’Gianant, offrendo anche accoglienza agrituristica. «L’importante investimento – commenta Albertino Zinanni direttore della Coldiretti di Reggio Emilia – è un raro ed importante esempio di pura imprenditoria giovanile e femminile in quelle aree che vengono definite interne».

Nel parco si alleva la trote fario, la trota autoctona dell’appennino reggiano, e la trota iridea secondo le migliori tecniche che si vendono sia al dettaglio e sia cucinate nell’agriturismo in tutta la loro freschezza. Il parco offre la possibilità durante la bella stagione cuocere direttamene le trote sulle griglie a disposizione oltre a numerosi servizi per usufruire della meravigliosa natura circostante.

«Abbiamo deciso di vivere e lavorare in montagna e attorno a questa decisione abbiamo iniziato a fare le nostre scelte imprenditoriali – commenta Valeria Politi, titolare dell’impresa agricola. Il Covid era fuori dai nostri piani ma tutto sommato non ci ha impedito di affermazione il nostro amore per l’ambiente e condividerlo con il nostro pubblico».

«Ci rendono sempre orgogliosi questi premi – commenta il direttore della Coldiretti reggiana Albertino Zinanni – sono la testimonianza di una volontà imprenditoriale che porta valore socio economico, contribuendo all’occupazione, al turismo e alla cura del territorio. Se possibile – continua Zinanni – l’emergenza Covid ha manifestato l’attrattività della struttura verso chi cercava vacanze alternative a ‘kmzero’».