Giorno del Ricordo dei Martiri delle Foibe, Rigon (FdI): “Oltraggiati gli italiani vittime dei partigiani comunisti di Tito”

Roberta Rigon (Fratelli d'Italia)

“Inqualificabile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, del sindaco Vecchi e di tutta la sinistra reggiana. Sto ancora aspettando da Vecchi la risposta ad una interrogazione protocollata il 12/02/2018 in merito al Giorno del Ricordo 2018, senza commemorazione ufficiale da parte del Comune di Reggio” (leggi qui l’interrogazione). A lanciare strali contro il sindaco e la maggioranza di governo Roberta Rigon (nella foto, Capogruppo per Fratelli d’Italia).

“Sto ancora aspettando spiegazioni in merito alla contromanifestazione organizzata dalla sinistra in cui il relatore protagonista era un brigatista mai pentito.

Sto ancora aspettando di sapere da Vecchi se non ritenga ormai opportuno cancellare Via Tito Broz dalla toponomastica del Comune di Reggio e sostituirla con “Via Norma Cossetto, Martire delle Foibe”.

In questa attesa, ieri arriva una mail dalla segreteria del Sindaco, oggetto: Invito Giorno del Ricordo.
“Wow, vuoi vedere che quest’anno hanno deciso di commemorare questi martiri italiani?”. Il tempo di pormi la domanda e la risposta arriva immediata: NO, ovviamente! Anzi, una vera e propria presa in giro, un oltraggio!
L’invito è dell’Istituto musicale Peri-Merulo al concerto del 10 febbraio per il Giorno del Ricordo.
Un ringraziamento di cuore all’Istituto che non manca anche quest’anno di commemorare, ma questa non è la commemorazione dell’amministrazione Comunale.

Prova ne è l’arrivo, dopo mezz’ora, di una nuova mail sempre dalla segreteria del Sindaco: invito commemorazione Gaida e Cadè, sempre il 10 febbraio, alle ore 11, con la partecipazione del Sindaco Vecchi e anche della Filarmonica Città del Tricolore! Gli organizzatori sono Comune e ANPI.

ANPI, quella che, sempre il 10 febbraio, organizza l’iniziativa “Cappelletti antifascisti” al centro sociale Rosta Nuova. Proprio il 10 febbraio?

Visto che organizzare una conferenza nel ventennale della morte di Giorgio Almirante il 7 luglio è stata giudicata una provocazione ordita dai giovani di Fratelli d’Italia -conclude la Rigon-, come dobbiamo giudicare il boicottaggio dei martiri italiani delle Foibe da parte dell’amministrazione comunale? Come dovremmo giudicare il “cappelletto antifascista” dell’ANPI proprio nel giorno in cui si ricordano le vittime di un genocidio comunista?
Una vergogna! Un vero e proprio oltraggio alla memoria degli italiani vittime dei comunisti titini, un comportamento anti-italiano indegno di una istituzione dello Stato Italiano”.

nsr