Inaugurate le Giornate della laicità: i filosofi Telmo Pievani e Maurizio Ferraris protagonisti del primo giorno

Telmo Pievani e Maurizio Ferraris sono stati i protagonisti ieri dei due incontri in presenza, in programma all’Arena Stalloni di Reggio Emilia per la dodicesima edizione delle Giornate della laicità, il festival di approfondimento culturale dedicato al pensiero laico, critico e razionale, promosso dall’associazione Iniziativa laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia.
Le Giornate della Laicità sono state inaugurate con un concerto.
Nel tardo pomeriggio il filosofo Maurizio Ferraris, ha presentato una lectio sull’influenza prodotta dal web sul linguaggio umano e sulla capacità di documentare e trasmettere conoscenze, mentre alla sera il filosofo della scienza Telmo Pievani ha offerto uno sguardo sulla contemporaneità della pandemia, con una lectio del filosofo sull’etica della responsabilità dopo Covid-19.

IL FESTIVAL – Cinque giorni di dibattiti e riflessioni a più voci, in un’inedita formula ibrida che vedrà la compresenza di incontri dal vivo e appuntamenti in sola diretta streaming, con la partecipazione di autori e pensatori di fama internazionale. Tema dell’edizione 2021 delle Giornate della laicità – con la direzione scientifica della filosofa e giornalista Cinzia Sciuto – è “La scimmia nuda. Natura (è) cultura”Sono 16 gli incontri in programma, di cui 11 dal vivo e cinque solo in diretta streaming, con la partecipazione di Maurizio Ferraris, Simona Argentieri, Francesco Remotti, Guido Barbujani, Roberta de Monticelli, Paolo Nichelli, Paolo Flores D’Arcais, Eva Cantarella, Marco D’Eramo, Sumaya Abdel Qader, Michela Milano, Chiara Saraceno, Giorgio Maran, Carlo Sini, Elena Gagliasso, Massimo Baldacci, Elena Granaglia e Telmo Pievani.

Il tema della corrispondenza tra natura e cultura sarà affrontato sotto diversi aspetti: venerdì 11 giugno, alle 21, spetterà all’antropologo Francesco Remotti fare un approfondimento sul significato di appartenenza ad una determinata cultura e sull’influenza che quest’ultima ha nel determinare la nostra identità e una specifica visione del mondo. Si riallaccia al dibattito attuale sull’identità di sesso, genere e identità l’approfondimento della psicoanalista Simona Argentieri, che si svolgerà solo online, venerdì 11 giugno alle ore 18.30.

La giornata di sabato 12 giugno si aprirà alle 11 con il genetista Guido Barbujani, che farà un viaggio a ritroso nella nostra storia di essere umani, analizzando la biodiversità nelle popolazioni antiche e il successivo determinarsi delle diverse culture. Non mancherà una riflessione sul fine vita, con un approfondimento del filosofo e direttore di MicroMega Paolo Flores d’Arcais (sabato 12 giugno, ore 18.30); sempre sul tema dell’autodeterminazione, la storica e giurista Eva Cantarella (sabato 12 giugno, ore 21) si concentrerà sul percorso di emancipazione di Homo Sapiens dai vincoli imposti dalla natura e dalla volontà degli dei, in un lungo percorso che parte dai poemi omerici per arrivare ai giorni nostri.

La libertà di espressione e il diritto alla blasfemia, a partire dalla decapitazione del professor Samuel Paty da parte di un fanatico musulmano per aver mostrato in classe alcune vignette che ritraevano Maometto, saranno invece il filo conduttore del dialogo tra Cinzia Sciuto e la scrittrice e attivista Sumaya Abdel Qaderin programma domenica 13 giugno alle ore 11Alle 16.30 è in programma l’incontro Lavoro di cura e cura del lavoro” con la sociologa Chiara Saraceno e dell’economista Giorgio Maranl’appuntamento è organizzato in collaborazione con Cgil Reggio Emilia e vede la partecipazione del segretario generale Cristian Sesena in veste di moderatore. Alle 18.30 la direttrice dell’Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence Michela Milano proporrà invece un approfondimento sull’intelligenza artificiale, tra potenzialità e rischi. Per chiudere gli incontri in presenza, alle 21 Marco D’Eramo terrà una lectio sul concetto di libertà nell’epoca del capitale umano.

Saranno quattro gli incontri online in programma nel fine settimana: dalle ore 15 di sabato 12 giugno ci saranno gli appuntamenti con il pedagogista Massimo Baldacci sul ruolo e il valore dell’istruzione come elemento portante del renderci esseri umani, e a seguire con l’epistemologa Elena Gagliasso sul rapporto tra scienza, politica e cittadini, fra diffidenza complottistica e affidamento fideistico. Domenica 13 giugno, invece, dalle ore 15, sarà la volta del filosofo Carlo Sini, che approfondirà “i confini dell’umano” e il tema del post-umano, mentre la docente di Scienze della Finanze di Roma Tre Elena Granaglia parlerà di povertà e le diseguaglianze sociali intese come esito di precise scelte politiche ed economiche, anche in relazione alla pandemia.

Gli incontri saranno condotti da diversi moderatori, tra cui la direttrice Simona Maggiorelli e Federico Tulli di Left, mediapartner delle Giornate della laicità insieme a MicroMega.

SPETTACOLI E INIZIATIVE COLLATERALI – Non mancherà l’ormai “classico” appuntamento con i “Corti e laici”, promosso in collaborazione con il Reggio Film Festival, sabato 12 giugno alle ore 19.30 al Laboratorio Aperto, presso i Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro, 44/C – Reggio Emilia): anche per questa edizione del festival sarà proiettata una selezione dei cortometraggi selezionati nell’ambito del premio Laicità promosso in collaborazione dalle due associazioni.

Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 giugno, inoltre, saranno promossi una serie di laboratori di filosofia per bambini (6-8 anni) e ragazzi (9-12 anni), a cura della docente e formatrice Rosanna Lavagna, per avvicinare i più giovani al dialogo filosofico e stimolarli a riflettere su se stessi e sul proprio vissuto. Nel laboratorio si ascolta, si parla, si argomenta, ci si confronta, si gioca con la logica e con il pensiero, si scambiano idee e opinioni imparando il rispetto di ogni punto di vista e delle diversità. I laboratori si svolgeranno all’aperto, nel cortile interno del Laboratorio Aperto, presso i Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro, 44/C – Reggio Emilia) e sono a prenotazione obbligatoria, scrivendo a prenotazioni@giornatedellalaicita.com

LE PRENOTAZIONI – È attiva la possibilità di prenotare i posti per gli incontri delle Giornate della laicità, direttamente sul sito www.giornatedellalaicita.comLa prenotazione non è obbligatoria, ma consigliata fino a un giorno prima dell’incontro che si vuole seguire, anche per facilitare le operazioni di accesso all’Arena. Per ogni incontro a cui si intende partecipare è necessario compilare il modulo di prenotazione online, indicando nome e cognome, indirizzo mail e numero telefonico.

Al termine della prenotazione si riceverà una mail di conferma; è necessario mostrare la mail al momento dell’ingresso (stampata o visualizzata sullo smartphone/tablet).

ndr
(Foto di Fabio Zani)