“Giornata internazionale dei bambini scomparsi”: campagna di informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato nelle scuole e nelle biblioteche

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul terribile fenomeno che colpisce a livello internazionale il mondo dell’infanzia, ha istituito “La Giornata mondiale dei bambini scomparsi”, questa importante ricorrenza si celebra il 25 maggio.

La Polizia di Stato, in collaborazione con varie organizzazioni nazionali, internazionali ed enti locali, ha aderito alla campagna promossa per contrastare questo devastante fenomeno organizzando, a partire dal 25 maggio, iniziative di sensibilizzazione volte a diffondere un messaggio educativo che induca i giovani alla “comunicazione di ciò che li turba o li opprime” anche alla Polizia di Stato con lo slogan “Tutto si può risolvere”.

L’obiettivo principale è quello di garantire che nessun minore scomparso venga dimenticato e che le ricerche non si interrompano mai.

In questa provincia il Questore di Reggio Emilia dott. Giuseppe Ferrari in accordo con l’amministrazione scolastica provinciale ha organizzato per questa mattina un incontro presso l’Istituto superiore Matilde di Canossa ove il Dirigente della Divisione Anticrimine dott. Antonio Stavale, con i suoi collaboratori ha illustrato le peculiarità dell’iniziativa fornendo utili informazioni. Nell’occasione è stato consegnato al Dirigente Scolastico del liceo Canossa Proff. Daniele Cottafavi materiale informativo e divulgativo che sarà distribuito agli studenti.

L’iniziativa coinvolgerà inoltre le Biblioteche comunali ove verranno diffusi alcuni opuscoli elaborati per l’occasione dalla Polizia di Stato per informare i giovani e la cittadinanza sui rischi connessi ai fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, e della violenza di genere, dal momento che la ricorrenza del 25 maggio 2021 è anche l’occasione per ricordare la campagna “Questo non è amore”,  simbolo dell’impegno della Polizia di Stato contro la violenza di genere.

Gli opuscoli illustrano tutte le indicazioni utili a chi è vittima di violenza, per chiedere aiuto anche ai primi segnali di violenza anche apparentemente insignificanti; inoltre sono indicati i riferimenti normativi a cui il cittadino può riferirsi e ricevere le dovute informazioni, sia sulle facoltà che si possono esercitare quando si è vittima di violenza di genere.   

Per i minori scomparsi, in caso di bisogno, oltre ai numeri di emergenza 112 e 113, si può consultare il sito a loro dedicato, gestito dalla Polizia di Stato “it.globalmissingkids.org”, e contattare la linea europea per i minori scomparsi 116000 o il numero di Emergenza Infanzia per la violenza sui minori “114”.

Si ricorda che per segnalare episodi di spaccio, di bullismo o fenomeni connessi ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche, si può utilizzare, anche in forma anonima, l’App “YOUPOL” per inviare direttamente alla Sala Operativa della Questura, in tempo reale, messaggi e immagini, permettendo agli operatori di intervenire prontamente.