Giornata api, l’allarme di Coldiretti: crolla la produzione di miele del 30%

Crolla di almeno il 30% la produzione di miele anche nella nostra provincia, come nel resto d’Italia, in un 2021 segnato in media da quasi un evento estremo al giorno tra siccità, bombe d’acqua, violente grandinate e gelo in piena primavera che ha distrutto le fioriture compromettendo pesantemente il lavoro delle api. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione della giornata mondiale delle api, sulla base dei dati della banca dati dell’European Severe Weather Database (ESWD).

«L’inverno caldo e la primavera caratterizzata da gelate e vento – sottolinea Maria Cerabona direttore della Coldiretti di Reggio Emilia – hanno creato gravi problemi alle fioriture rendendo difficile, se non impossibile, per le api trovare pollini e nettare per alimentarsi. Questo sta provocando un crollo delle produzioni per tutti le varietà tra cui anche l’acacia».
Le difficoltà che incontrano le api – precisa la Coldiretti — sono preoccupanti non solo per il settore apistico, che da anni non ha soddisfazioni produttive, ma più in generale per la biodiversità considerato che le api sono un importante indicatore dello stato di salute dell’ambiente e servono al lavoro degli agricoltori con l’impollinazione dei fiori.
Le anomalie del meteo che si sono registrate a macchia di leopardo con pioggia e forte vento hanno ostacolato l’attività di bottinatura delle api mettendone a rischio la loro stessa salute – precisa la Coldiretti – e, per provvedere alla loro sopravvivenza, gli apicoltori hanno dovuto mettere in campo intervenire straordinari e costosi di nutrimento.

Il danno economico e ambientale colpisce il settore apistico già in forte difficoltà da diversi anni aprendo spazi all’importazione di prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità. Per essere certi di acquistare miele italiano, occorre – consiglia la Coldiretti – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica.