Gigliola Venturini confermata all’unanimità alla guida del Pd reggiano

Gigliola Venturini confermata all’unanimità alla guida del Pd reggiano. Questo l’esito della Direzione provinciale del Partito Democratico di Reggio riunito venerdì sera al Circolo Arci Pigal, per la prima volta in presenza dopo le elezioni regionali del 26 gennaio scorso e dopo il lockdown causato dalla pandemia di Covid-19. Una plenaria, secondo tutti i crismi della sicurezza, a cui ha preso parte il segretario regionale del partito Paolo Calvano.

Nella sua relazione Gigliola Venturini ha ripercorso le tappe dall’inizio del suo incarico di reggente ad interim della Federazione Provinciale del PD di Reggio Emilia, avvenuto il 29 Aprile su indicazione regionale, a seguito delle dimissioni del segretario provinciale Andrea Costa per sopravvenuta incompatibilità con il suo nuovo ruolo di Consigliere Regionale, decisione maturata, causa Covid, nell’impossibilità di convocare in presenza gli organismi deputati all’elezione di un nuovo segretario/a.

Per il Partito Democratico reggiano è continuato, pur nelle restrizioni poste dal lockdown, un intenso lavoro durante il quale si è mantenuto vivo il dialogo tra federazione e circoli attraverso contatti ed incontri in merito ai bilanci e alle Feste; si è riaperto il tesseramento; è stato approvato il bilancio consuntivo 2019.
Si è soprattutto mantenuta attiva l’iniziativa politica attraverso la programmazione di 6 tavoli tematici che per tutto il mese di giugno, in 19 sessioni per un totale di ca.500 contatti, hanno consentito, in videoconferenza, a iscritti e cittadini di confrontarsi su tematiche di interesse generale, misurandosi con i problemi della ripresa e contemporaneamente con gli obiettivi strategici per un nuovo modello di sviluppo che metta al centro la sostenibilità ambientale, l’etica della cura e la lotta alle disuguaglianze. Un partito attivo che si occupa di futuro, assumendo le sfide di questo tempo, dalla scelta Green in ogni campo nella riconversione di tutto il sistema economico e industriale, alla consapevolezza del costo economico sociale e politico per l’Italia delle disuguaglianze di genere nelle politiche pubbliche, all’investimento sulla digitalizzazione e sulla sburocratizzazione della macchina pubblica, al contrasto all’inquinamento atmosferico con la riprogettazione dei trasporti, alla scuola dove non è solo prioritario riaprire in presenza a settembre ma anche contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica in aumento, ai nuovi bisogni evidenziati non solo dall’invecchiamento della popolazione ma anche dal tema della conciliazione e condivisione tra uomini e donne di tutto ciò che attiene alla cura nelle relazioni.

La relazione della Venturini si è concentrata infine sul significato profondo che ci lascia l’esperienza della pandemia, con l’insopportabile carico di lutti e dolore che ha attraversato la nostra comunità fortemente colpita. Per non dimenticare e per rendere onore alle vittime e ad una classe medica e sanitaria che ha superato se stessa nell’opera prestata occorrerà tenere presenti tre elementi ,il ruolo insostituibile e centrale della Sanità pubblica e del S.S.N., l’importanza di una filiera che tenga insieme la sanità ospedaliera e quella territoriale, la necessità di aumentare gli organici medici e sanitari attraverso un diverso sistema di accesso alle professioni mediche.
La parola è poi passata a Paolo Calvano il quale riprendendo il filo dalle elezioni regionali ha voluto sottolineare il grande risultato del PD reggiano arrivato primo in regione con il 42% unitamente alla giusta scelta fatta dal Presidente Bonaccini per un’alleanza larga capace di dare rappresentanza alle tante istanze civiche, politiche e di movimenti presenti sul territorio regionale. Una scelta che si intende riproporre per le elezioni di settembre.
La discussione si è poi focalizzata sulla fase dell’emergenza appena vissuta: la provincia di Reggio ha affrontato e gradualmente superato la fase più critica dell’emergenza grazie ad uno straordinario spiritoso collaborativo, ad un alto senso civico, ad un senso di autodisciplina e responsabilità che ha connotato i comportamenti dei propri cittadini, che ha rafforzato il senso di comunità che ha trasferito fiducia per affrontare i momenti più drammatici e impegnativi di questi mesi; è stato evidenziato e posto come strumento fondamentale il lavoro straordinario dell’azienda sanitaria e del più ampio modo del terzo settore, in primis coloro impegnati nel fronte difficilissimo delle CRA, che ha contribuito a riaffermare la validità e l’universalità del diritto alla salute, del Servizio Sanitario Nazionale è più in generale della forza straordinaria del sistema di welfare territoriale tanto nella sua dimensione pubblica quanto in quella privata. Sono stati espressi i ringraziamenti al direttore sanitario uscente Fausto Nicolini per la conduzione sicura ed efficace nella tempesta dell’emergenza sanitaria di marzo ed aprile, e il saluto ed l’augurio di buon lavoro alla neo direttrice Cristina Marchesi.

Al termine della discussione, poi, il sindaco di Reggio Luca Vecchi ha presentato un ordine del giorno collettivo attraverso cui il Partito Democratico di Reggio «esprime ad Andrea Costa il ringraziamento per il lavoro compiuto in questi anni; valuta positivamente il lavoro svolto fin qui dalla Presidente Gigliola Venturini, incaricata di guidare questa fase transitoria; indica la convocazione dell’Assemblea Provinciale nella prima data utile del mese di settembre, in modo che l’Assemblea nei suoi ampi numeri possa essere convocata in sicurezza e nelle forme opportune per dare attuazione al comma 4 art 5 dello Statuto nazionale; rinnova la fiducia a Gigliola Venturini e le chiede di continuare nella guida della Federazione di Reggio Emilia fino alla prima data utile per la convocazione dell’Assemblea Provinciale». L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità. Presente alla Direzione il deputato reggiano, capogruppo PD alla Camera, Graziano Delrio.

Matteo Panari, Resp. Organizzativo PD