Gianni Salsi (Progetto Aurora): “Reggiana e Comune firmino l’accordo, altrimenti i lavori sui nostri campi non potranno partire”

Tutto tace sulla situazione dei campi di via Agosti e di via Mogadiscio e questo crea grossi problemi logistici al Progetto Aurora. L’accordo fra la società del presidente Gianni Salsi, la Reggiana e il Comune doveva essere firmato nel luglio scorso, ma il nero su bianco, malgrado l’intesa verbale fosse stata raggiunta, non è mai arrivato. Tale immobilismo, però, sta bloccando tutto ciò che gravita attorno alle decisioni di ripartizione e rinnovamento dei campi di via Agosti e di via Mogadiscio, di proprietà della Curia, ora in gestione all’Amministrazione comunale per i prossimi 24 anni (visto che uno è ormai già trascorso ndr).
 
Il grido d’allarme è partito proprio dal presidente Gianni Salsi del Progetto Aurora, che, dopo il naturale calo degli iscritti nell’anno del Covid, in questa stagione è tornato ad avere oltre 300 tesserati, con un incremento soprattutto nelle fasce dei ragazzini più piccoli. Ad oggi, però, gli attuali due campi e mezzo gestiti dal Progetto Aurora in via Adua non sono più sufficienti a contenere il numero dei tesserati, mentre non ci sarebbero problemi se fossero a disposizione tutti i terreni di gioco da allenamento illuminati nel rispetto degli accordi stipulati verbalmente con l’Amministrazione comunale.
 
“La situazione campi è in alto mare, perché, malgrado sia stato già tutto deciso, non è stata ancora sottoscritta la convenzione tra Comune, Reggiana, Progetto Aurora e Football americano che doveva arrivare entro il mese di luglio 2021 – spiega Gianni Salsi – Così facendo i ragazzi del football americano non possono spostarsi e noi non abbiamo iniziato i lavori di ripristino dei campi che oggi mancano all’appello. Tutto partirà dalla firma dell’accordo fra il Comune e la Reggiana: a quel punto il Comune potrà affidare i lavori di sistemazione dei vari terreni di gioco che saranno assegnati sia al Progetto Aurora sia ai ragazzi del football americano”.
 
“Tra l’altro – conclude Salsi – dopo l’anno del Covid, siamo tornati a oltre 300 ragazzi, gli stessi numeri che avevamo prima dell’inizio della pandemia, se non anche qualcosina in più; di questo siamo ovviamente molto contenti, ma siamo in palese difficoltà perché mancano i campi, con relativa illuminazione, destinati agli allenamenti, concordati con l’Assessore Curioni del Comune di Reggio. A tal proposito auspichiamo che Comune e Reggiana definiscano finalmente quanto devono e che quindi partano i lavori di sistemazione delle altre strutture. Abbiamo davvero tantissimi ragazzi e ogni giorno ne arrivano di nuovi, soprattutto nelle fasce dei più piccoli: per far fronte a tale situazione ci stiamo inventando l’impossibile, ma diventa sempre più complicato; insomma, c’è bisogno di intervenire e speriamo lo si faccia in fretta. Noi non richiediamo di più di quanto ci è stato accordato, ma non vediamo l’ora di poter utilizzare qui campi per dare risposte concrete al nostro quartiere, già difficile per conto suo, che vede nel calcio una valvola di sfogo e un punto di riferimento per tanti giovani e tante famiglie”.