L’attenta attività di monitoraggio sugli assuntori di sostanze stupefacenti che a Gattatico stanno svolgendo i carabinieri del paese, ha dato i risultati auspicati inducendo i militari a spingersi fuori provincia per andare a fare “visita” a un 50enne abitante a Parma le cui risultanze investigative lo indicavano quale possibile rifornitore di stupefacenti anche a favore di giovani del paese.
L’attività, culminata con una perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del 50enne parmigiano, ha portato i carabinieri a trovare in disponibilità dell’uomo alcuni grammi di marijuana, un coltello con residui di hascisc nella lama, un documento d’identità risultato rubato a una ragazza reggiana e uno smartphone dal cui esame sono stati emersi inequivocabili messaggi-prova dell’illecita attività di spaccio.
Per questo motivi con le accuse di spaccio di stupefacenti e ricettazione (in relazione al possesso del documento rubato) i carabinieri di Gattatico hanno denunciato il 50enne.
Dall’analisi dello smartphone alcuni contatti hanno confermato di rifornirsi di cocaina dal 50enne, mentre un 47enne e una 27enne di Parma hanno fornito dichiarazioni poco chiare tendenti a eludere le indagini, finalizzate a “coprire” l’illecita attività di spaccio, circostanza per la quale i due sono stati denunciati per favoreggiamento.
Nei guai anche una 42enne di Parma che convocata in caserma per essere sentita in merito ai fatti, non si è presentata venendo denunciata per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in relazione alla sua mancata presentazione ai carabinieri sebbene convocata ufficialmente.
nsr
