Galà del tortello di zucca: 600 commensali a tavola nel segno dell’amicizia

La 15esima edizione del Galà del tortello di zucca conferma il suo successo con la bellezza di oltre 600 persone sedute a tavola. Numeroseconfraternite enogastronomiche, amministratori locali, politici, imprenditori, rappresentanti delle associazioni di categoria e tanti cittadini hanno festeggiato la zucca della Bassa e le specialità del territorio nel Salone delle feste del ristorante Due Stelle di Reggiolo accolti come sempre dai fratelli Ferruccio e Renzo Crema. 

Tra i commensali il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, le consigliere regionali Ottavia Soncini e Roberta Mori, il segretario provinciale del Pd Andrea Costa, i parlamentari Gianluca Vinci e Antonella Incerti, l’ex parlamentare Pd Maino Marchi, il sindaco di Campagnola Alessandro Santachiara, il vicesindaco di Guastalla Ivan Pavesi, quello di Gualtieri Federico Carnevali, l’ex sindaco di Boretto Massimo Gazza.

Tra gli altri volti noti il professor Roberto Fontanili e Fabio Filippi. Ospiti d’eccezione i rappresentanti della marina militare con l’ammiraglio Giorgio Lazio del Comando Marittimo Nord con sede a La Spezia, i militari del 121esimo Reggimento artiglieria contraerei Ravenna di Bologna e il marchese Luigi Rainero Fassati, medico-chirurgo di fama internazionale, il primo ad avere effettuato un trapianto di fegato in Italia. 

In cucina Lia Fornasari, moglie di Ferruccio, ha guidato la preparazione di ben 7mila tortelli di zucca reggiolesi De.co. In sala, come ogni giorno dell’anno al ristorante Due Stelle, Renzo Crema ha coordinato tutto il personale. 

Il momento degli interventi, presentato da Alberto Crema, figlio di Ferruccio, è stato un omaggio all’amicizia e alla collaborazione. Sul palco sono saliti la dott.ssaa Imovilli e il dott. Penna, medici della ematologia del Core del Santa Maria Nuova che, anche a nome del Grade, hanno voluto ricordare il valore di iniziative come il Galà del tortello di zucca per la solidarietà e il sostegno alla ricerca scientifica, i militari, il professor Fassati e il sindaco di Reggiolo Roberto Angeli

“Ancora grazie – ha detto Angeli – rivolgendosi alla famiglia Crema e a tutti i commensali. Grazie perché con l’entusiasmo di una comunità si è potuti arrivare a risultati importanti nella ricostruzione post sisma. In sette anni siamo riusciti a ricostruire il 90% delle case private e possiamo dire di essere in dirittura d’arrivo negli interventi pubblici. Questo è stato possibile grazie ai contributi della Regione Emilia-Romagna, all’impegno delle istituzioni, ma soprattutto grazie alla grande forza di volontà della gente e dei preziosi volontari reggiolesi”. Poi il sindaco ha salutato gli amici di La Spezia e la Marina militare e il 121esimo Reggimento artiglieria contraerei Ravenna di Bologna, amicizie importanti per il paese, che hanno portato riconoscimenti alla comunità di Reggiolo. Ad Angeli è stata consegnato il simbolo del Comando marittimo Nord e una pagina di portolano con l’Isola del Tino, luogo legato a Reggiolo perché qui visse il santo patrono San Venerio. 

“Quanta laboriosità e intelligenza ho potuto vedere nel portare avanti la ricostruzione qui a Reggiolo – ha detto l’ammiraglio Lazio nel suo intervento – Quello che è stato fatto è davvero un esempio di come è possibile reagire alle calamità della vita, un sistema virtuoso di cui abbiamo bisogno in tutta Italia. Dopo aver incontrato la delegazione reggiolese sull’Isola del Tino non potevamo mancare a questo appuntamento per rivedere i reggiolesi nel loro paese”. Subito dopo l’attestato di amicizia del 121esimo Reggimento artiglieria contraerei Ravenna di Bologna. La parola è poi passata alle confraternite – tra queste quella dell’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia e dei Nostalgici Del Tabar Di San Antonio Abate – che hanno salutato il pubblico in questo importante appuntamento che riunisce la Confraternita della zucca “Teofilo Folengo”.

A tavola è stato proposto un menù con la zucca protagonista. Non sono mancati i famosi tortelli di zucca reggiolesi preparati come una volta, con soffritto e pomodoro, seguiti da rosette al prosciutto. Come secondo è stato servito arrosto di vitello con zucca e patate e per concludere l’atteso dolce alla zucca. Il tutto accompagnato da spumante, Lambrusco mantovano, vino bianco Soave e tanta musica.

Fabio Zani

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