Fridays For Future, oggi manifestazione a Reggio Emilia per le vie della città

Si svolge questa mattina, venerdì 27 settembre, a Reggio Emilia l’iniziativa organizzata dal movimento Friday For Future, in concomitanza con il terzo sciopero globale per il clima. L’evento aderisce al movimento attivista di Greta Thunberg.

L’appuntamento è alle ore 9:00 al Parco A. Cervi (ex Parco Tocci / Piazzale Fiume) di Reggio Emilia. Seguirà il corteo per le vie della città per rientrare al Parco.

All’iniziativa aderisce anche la Cgil reggiana: “Nella giornata deI 27 settembre tutte le categorie della Cgil sono impegnate a favorire la partecipazione di delegate e delegati, attiviste e attivisti alla manifestazione che si terrà in città -hanno spiegato i sindacalisti-.

“La Flc – sindacato Scuola – ha proclamato lo sciopero di tutto il personale scolastico; la Fiom sarà impegnata in diverse aziende metalmeccaniche reggiane a svolgere delle assemblee in cui si parlerà anche di tematiche ambientali legate all’industria e in alcune realtà metalmeccaniche si sta valutando la possibilità di proclamare sciopero: alla Smeg di Guastalla, ad esempio, la Rsu in accordo con la Fiom, ha proclamato un’ora di sciopero per il clima”.

“Le assemblee, e questa intera settimana dedicata all’emergenza ambientale con iniziative in tutta Italia, sono un’occasione per informare e creare consapevolezza fra i lavoratori e le lavoratrici sul tema del cambiamento climatico, sulle drammatiche conseguenze che comporta per il nostro pianeta, sulla necessità di agire rapidamente e in modo radicale per garantire diritti umani, giustizia sociale e piena occupazione e sulle opportunità con cui si può contribuire al cambiamento con la contrattazione, sia confederale che di categoria, a tutti i livelli”.

“Lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, insieme alla Camera del Lavoro -concludono i sindacalisti Cgil-, non faranno mancare il loro sostegno e parteciperanno al corteo convinti, come ha più volte sottolineato il segretario generale della CGIL Maurizio Landini, che quella climatica sia“una sfida che investe ed investirà necessariamente il lavoro e che si dovrà accompagnare ad un percorso di tutele per garantire una giusta transizione che non scarichi sui lavoratori i costi sociali di queste scelte e nel contempo determini la nascita di nuove opportunità occupazionali. È una sfida che ci riguarda e che vogliamo affrontare da protagonisti”.

nsr