Si é svolta questa mattina a Reggio Emilia l’iniziativa organizzata dal movimento Friday For Future, in concomitanza con il terzo sciopero globale per il clima. L’evento aderisce al movimento attivista di Greta Thunberg.
Dopo il ritrovo alle 9.00 al Parco A. Cervi in centro storico, il corteo di circa 6.000 giovani si è snodato per le vie della città. “Armati” di cartelli e microfoni, hanno gridato al mondo le proprie ragioni.
“Protestiamo – hanno detto gli organizzatori – contro un sistema industriale ed economico che a livello mondiale sta portando la natura al collasso, dal surriscaldamento globale a eventi climatici sempre più estremi. Mentre i mari subiscono ogni genere di inquinamento e pesca selvaggia, i boschi vengono tagliati inesorabilmente: l’Amazzonia brucia, i terreni perdono fertilità. Gli scienziati che lanciano gli allarmi sugli effetti dell’inquinamento non vengono ascoltati dalla politica.
Le istituzioni sanno che tra meno di 20 anni il cambiamento climatico innescato dalle attività industriali raggiungerà il punto di non ritorno. Lottare per il clima significa fare una battaglia politica contro il sistema. Basta per questo scioperare un solo giorno? No. Bisogna iniziare da subito a costruire una forza rivoluzionaria che non potrà essere ignorata”.
nsr
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