Gli attivisti di Forza Nuova Reggio Emilia interverranno nei prossimi giorni con un atto di riparazione sul Monte Cusna per riportare allo stato originale la Madonnina di Bronzo che svetta sull’Appennino reggiano.
“Com’è noto la neo-sinistra, in quanto rifiuta come oscurantismo ogni Tradizione che sia religiosa e/o culturale -spiegano gli attivisti- è incapace di trasmettere il progresso ma, piccoli barbari sono capaci del peggior atto di profanazione quanto c’è da scagliarsi contro chi non può difendersi. Piccoli vandali che, nella loro noia quotidiana, sono incapaci di controllare i loro impulsi e diventano immediatamente schiavi – dipendenti – dei peggiori vizi della attuale società nichilista e materialista. Ridotti ad amebe unicellulari, privi delle buone maniere elementari, hanno perso la cultura cristiana e – di conseguenza – la nobiltà d’animo che per loro non ha nessun significato; non si vergognano più di nessuna bassezza e viltà, anche ripugnante e oscena”.
“La delegazione reggiana di FN -proseguono i militanti- ritiene che la libertà di certi meschini personaggi di compiere qualsiasi cosa, anche blasfema, è sotto gli occhi di tutti e andrebbe fermata. I teatrini delle magliette rosse di chi indossa rolex, che si fa filmare nella sontuosa ville di Capalbio o Portofino si commenta da solo e può trovare riscontro unicamente in una società vuota e deviata che sotterra le radici cristiane per innalzare stralci di ipocrisia”.
Gli attivisti di Forza Nuova Reggio Emilia documenteranno l’atto di riparazione “dedicando tempo, denaro e come gesto di amore verso la nostra terra e la nostra storia certi che altrimenti nessuno interverrebbe”.
nsr
(Foto di Mattia Casotti)
