“Foji sèchi”, ricordi, speranza, qualche delusione: il bilancio della vita. La poesia letta in dialetto reggiano da Savino Rabotti

La poesia “Foji sèchi”, letta in dialetto reggiano da Savino Rabotti, è un confronto fra i ricordi e le riflessioni mature.

Savino Rabotti

Nel 2012 si è classificata terza al concorso Riolunato (MO) con questa motivazione “Ogni stagione della vita, dalla spensierata giovinezza alla vecchiaia, è accettata dal poeta che riesce, con immagini lievi e delicate, a trasmettere un senso di pacata tranquillità”.

nsr