Filmata mentre “depreda” freezer della cognata: denunciata 58enne di Carpineti

Non poteva certo immaginare che i filmati delle telecamere, che aveva fatto installare a casa, le potessero rivelare una verità che probabilmente le ha fatto più male dei furti subiti.
A entrare in casa per rubare era la cognata che, in possesso delle chiavi di casa della vittima, durante la sua assenza si introduceva all’interno asportando, come documentato in occasione dell’ultimo furto documentato dalle immagini delle telecamere, generi alimentari sottratti dal freezer.

Per questi motivi i carabinieri di Carpineti, a cui la vittima aveva presentato denuncia, a conclusione delle attività investigative hanno denunciato per furto una 58enne del paese, rivelatasi essere la cognata della derubata.

La vittima, una 60enne reggiana, nel corso degli ultimi cinque anni ha avuto modo di constatare in diverse circostanze numerosi ammanchi di beni di vario genere, in particolare le erano stati sottratti più volte diversi generi alimentari dall’interno del freezer dell’abitazione, vari set di biancheria ricamata, stoviglie e accessori da cucina, tovaglie ricamate e dall’interno del garage vari attrezzi da giardinaggio, legna da ardere e numerosi utensili vari.
Un vero e proprio mistero dal momento che la stessa denunciante non rilevava nessun segno di effrazione a porte e finestre che al consumarsi di ogni furto si presentavano regolarmente chiuse.

A risolvere l’arcano è intervenuta la tecnologia: la vittima infatti ha fatto installare nell’abitazione delle telecamere predisposte in modo tale da inviare un alert ed avviare la registrazione automatica alla rilevazione di movimenti.
Così è accaduto quando una mattina la derubata con il marito erano usciti da casa. Dopo 10 minuti giungeva l’allert sullo smartphone la cui visione delle immagini consentiva di accertare in maniera inconfutabile che la cognata della vittima entrava in garage e poco dopo nell’abitazione aprendo la porta d’ingresso con le chiavi.
Quindi raggiungeva la cucina rubando dal freezer carne congelata e pasta fresca fatta in casa per poi uscire assicurandosi di chiudere a chiave la porta di casa.
Video inequivocabili, prodotti in sede di denuncia della vittima, che analizzati anche dai carabinieri di Carpineti evidenziavano in modo inconfutabile la responsabilità della 58enne.

nsr