Fiere, la prima asta andata deserta. Ulteriore ribasso del valore in gennaio

A nessuno per il momento interessa far shopping sulle Fiere di Reggio Emilia. L’asta indetta oggi pomeriggio in Tribunale per acquistare le Fiere al prezzo di 13,2 milioni di euro è infatti andata deserta in quanto non è stata depositata alcuna offerta.

Il geometra Barigazzi aveva stimato il quartiere delle Fiere per un valore di 22 milioni di euro. Ora, come prevede la legge, per la prossima udienza fissata il 23 gennaio 2019 ci sarà un ulteriore ribasso del 20% del valore, quindi l’asta partirebbe da una base di circa 10 milioni e mezzo di euro.
Se poi andasse deserta anche l’asta di gennaio, ne verrà fissata un’altra partendo da una base con un ulteriore sconto del 20%.

Il “rischio” è che si arrivi alla fine ad acquistare il quartiere fieristico di 130mila metri quadrati per un valore molto vicino a quello proposto dalla cordata italo-asiatica di 6,6 milioni di euro un anno fa, ma per il quale il commissario liquidatore Avv. Tiziana Volta non aveva dimostrato interesse.

Prolungare l’agonia delle fiere con contratti d’affitto annuale potrebbe non esser stata una mossa vincente. Gli immobili presentano diverse criticità e inoltre qualsiasi gestore fatica a fare programmazioni in un arco di tempo così ristretto. La stessa Terminal One aveva espresso amaro stupore nell’apprendere nei mesi scorsi del nuovo bando di gestione annuale anziché l’asta su cui la cordata di imprenditori della società stessa ha puntato fin da subito.

Se continuerà a calare il valore delle Fiere e l’intero quartiere verrà acquistato a un prezzo stracciato rispetto ai 22 milioni di euro stimati, qualcuno dovrà fare un po’ di autocritica.

@nextstopreggio

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