Fiere, da Terminal One la richiesta di “una road map per la vendita del comparto fieristico”

In merito alla situazione attuale delle Fiere di Reggio, e alla pubblicazione dell’invito a partecipare alla gara per l’affitto del ramo d’azienda per l’annualità 2019, interviene il CDA di Terminal One, società che gestisce il comparto con contratto di affitto fino al 31 dicembre 2018.

Nell’avviso d’asta pubblicato recentemente il Liquidatore Giudiziale afferma di aver sottoposto al Comitato dei Creditori e al Giudice Delegato “l’ipotesi di addivenire alla conclusione di affitto di ramo d’azienda per l’annualità 2019, termine entro il quale si ritiene di aver aggiudicato con procedura competitiva gli immobili fieristici per la quale vendita è in pubblicazione autonomo bando di gara”.

“In attesa di decidere se partecipare alla nuova gara d’affitto d’azienda per l’annualità 2019 -spiegano i soci di Terminal One-, chiediamo maggiore chiarezza rispetto alle modalità ed alle tempistiche della procedura competitiva di vendita delle Fiere di Reggio, in quanto al momento non viene ancora fornita alcuna indicazione precisa, al di là di una sorta di auspicio di arrivare a concluderla entro il 2019”.

“Stanti le nostre ripetute richieste di avere tempi certi per arrivare a una situazione più chiara sul futuro del comparto, che riteniamo siano di estremo interesse non soltanto per Terminal One, ma anche per qualsiasi soggetto interessato a partecipare alla procedura competitiva per la vendita, vorremmo venisse resa pubblica una road map con tempistiche precise e la garanzia che il 2019 sia l’ultimo anno in cui si opererà in regime di affitto”.

“Come abbiamo avuto modo di evidenziare in più occasioni -prosegue Terminal One-, gestire le Fiere di Reggio con una scadenza a così breve termine rappresenta una fortissima limitazione nell’operatività e nelle possibili azioni di rilancio del comparto fieristico, obiettivo che non è solo rilevante per i gestori, ma anche per la comunità e l’economia reggiana in generale. Nell’ambito della nostra esperienza di quest’anno, nonostante il prevedibile e rilevante squilibrio fra costi e ricavi, i risultati degli eventi sono stati incoraggianti. Purtroppo ci siamo trovati frequentemente nella condizione di non potere soddisfare le richieste di espositori e organizzatori di eventi interessati a realizzare a Reggio Emilia una programmazione pluriennale e ad operare in un complesso immobiliare vetusto che necessita di investimenti rilevantissimi per essere adeguato alle attuali necessità di mercato”.

“Terminal One -conclude la società- ribadisce il proprio interesse a partecipare alla gara competitiva per l’acquisto delle Fiere, nell’ambito di una procedura chiara di cui siano definite fin da subito le modalità tecniche e le scadenze”.

nsr