FestaReggio, Graziano Delrio apre i dibattiti politici

Dopo la serata di inaugurazione la politica è al suo esordio nella nuova location di FestaReggio alle Fiere di Reggio Emilia. Sarà Graziano Delrio ad aprire gli incontri con la politica nazionale, mentre le autrici Alessandra Del Boca e Antonietta Mundo presenteranno la loro indagine dal titolo “L’inganno generazionale. Il falso mito del conflitto per il lavoro”, un libro che, dati alla mano, smonta la lotta per il lavoro fra generazioni a favore di una visione che le vede complementari.

Graziano Delriomercoledì 22 agosto alle ore 21 in Piazza Grande, torna nella sua Reggio, la città che lo ha eletto due volte sindaco. Dopo l’esperienza del del governo del paese, ora guida i parlamentari Pd alla Camera e a FestaReggio parlerà delle prospettive del Pd e del centrosinistra alla prova dell’opposizione e dell’alternativa, ma anche della responsabilità di garante della democrazia e dei valori costituzionali. L’ex ministro delle Infrastrutture converserà con il giornalista Claudio Tito di Repubblica. 

In contemporanea, alle ore 21 in Spazio alle Idee, le autrici Alessandra Del Boca e Antonietta Mundo, insieme a Francesco Monica, sindaco di Castelnovo di Sotto, presenteranno“L’inganno generazionale. Il falso mito del conflitto per il lavoro”, un libro che, con il supporto di analisi di dati, smonta i luoghi comuni su un tema cruciale come l’occupazione e che dimostra la sostanziale insussistenza di un conflitto generazionale in ambito lavorativo.

La disoccupazione giovanile è un problema serio, ma riguarda davvero il 40% dei soggetti o un inganno statistico amplifica il fenomeno? È vero che i giovani possono trovare lavoro solo quando i più anziani liberano posti andando in pensione? Le statistiche dicono una cosa diversa. Riforma Fornero e Jobs Act sono sotto attacco, ma un patto fra le generazioni richiede che si smetta di guardare al passato per ragionare seriamente di soluzioni per il futuro. Le autrici analizzano i dati, e ne danno una lettura inedita: giovani e senior non sono sostituti ma sono complementari. I primi con un novo modo di lavorare, i secondi con il loro bagaglio di esperienze.

v.c.