Festa del 2 giugno a Reggio Emilia: a Orietta Berti, Ligabue e altri sette cittadini l’onorificenza al merito della Repubblica

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«I ragazzi delle scuole sono i cittadini del futuro, ed è indispensabile che colgano quanto prima il senso della festa del 2 giugno, così importante per la storia del nostro Paese. Per questo, non ci siamo limitati a farli assistere ai momenti istituzionali, ma, con la preziosa collaborazione degli insegnanti, li abbiamo resi veri e propri protagonisti delle cerimonie»: con queste parole il prefetto, Iolanda Rolli, ha presentato stamattina la giornata, ricca di eventi, organizzata per il prossimo 2 giugno. Sarà, d’altronde, la prima festa della Repubblica celebrata senza restrizioni da Covid-19, dopo tre anni dall’ultima volta.

«Abbiamo lavorato tanto per preparare un programma denso di eventi, che affianca ai tradizionali momenti istituzionali una serie di attività proposte dalle scuole e realizzate dagli studenti, che valorizzano le tante ricchezze di questo territorio» – ha proseguito il prefetto, anticipando poi una sorpresa della giornata. Nell’occasione, infatti, verranno insigniti due reggiani particolarmente illustri, Orietta Berti e Luciano Ligabue, «ai quali è stata riconosciuto – ha spiegato il prefetto – oltre che l’indiscusso successo anche a livello internazionale, anche un importante impegno civile e sociale».

I due artisti riceveranno rispettivamente l’onorificenza di commendatore e ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica: titoli destinati – secondo la legge che li disciplina – a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

Insieme a loro, riceveranno tali onorificenze anche altri sette cittadini reggiani: si tratta di Paola Berti, Roberta Favali, Silvia Galvani, Federico Guerriero e Federica Manenti, in quanto dipendenti pubblici che si sono distinti particolarmente nella gestione della fase più acuta della pandemia da Covid-19, oltre che Tonino Chiussi, titolare dell’azienda agricola Molinara, e Leonardo Tenca, direttore d’orchestra, premiati per l’impegno profuso e i risultati conseguiti nelle proprie attività.

Successivamente verrà celebrata la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, deportati durante la Seconda Guerra Mondiale nei lager nazisti. A ricevere la medaglia d’onore per il proprio sacrificio, per mezzo dei propri familiari, saranno Afro Bonazzi, Antonio Bonini, Remo Bozzolini, Pierino Carretti, Osvaldo Fatone, Guerrino Ferrarini, Ermete Gombi, Enzo Panini, Arnaldo Poli.

Nel pomeriggio, invece, ad essere premiati saranno gli insigniti con le stelle al merito del lavoro: Adolfo Benassi, Claudia Buzzi, Dianella Calzolari, Corrado Lolli, Francesco Mazzarella, Alessandro Rossi e Nicola Scinicariello.

Questo, in breve, il programma completo delle celebrazioni del 76° anniversario della nascita della Repubblica a Reggio Emilia:

  • Alle 9:00, in piazza della Vittoria, forze dell’ordine, autorità civili, religiose e militari e i cittadini renderanno omaggio alla bandiera italiana e assisteranno alla cerimonia dell’Alzabandiera. Il prefetto leggerà il messaggio del presidente della Repubblica e consegnerà a un neo-diciottenne per ciascun comune, accompagnato dal relativo sindaco, una copia della Costituzione;
  • Alle 11:00 ci si sposterà in prefettura dove, sulle note dell’inno di Mameli, i vigili del fuoco srotoleranno una grande Bandiera Tricolore sulla facciata interna del Palazzo del Governo. Il prefetto poi consegnerà le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica e le medaglie d’onore agli ex deportati;
  • Dalle 12:30 alle 16:30, i giardini della prefettura rimarranno aperti per accogliere curiosi e visitatori e dedicare questa giornata alle scuole di Reggio Emilia. Accoglienza, esposizioni, attività (dalla fotografia alla manifattura, dalle proiezioni-video alle visite) saranno gestite e curate dai ragazzi degli istituti comprensivi di Cavriago e Luzzara e dai giovani studenti del Liceo Chierici, degli Istituti Motti, Nobili, Pascal, Zanelli. In particolare, questi ultimi accompagneranno gli ospiti in una visita guidata tra il verde e i chiostri del palazzo del governo, prenotabile in loco gratuitamente.
  • Dalle 17:00 si terrà la consegna dei brevetti ai maestri del lavoro. Si parlerà di donne importanti della provincia reggiana: i ragazzi dell’istituto superiore Pascal illustreranno la figura di Nilde Iotti e la scrittrice Rita Coruzzi quella di Matilde di Canossa, cui ha dedicato un libro prima del più recente rivolto ad Eleonora d’Arborea. Con la scrittrice dialogheranno gli studenti degli istituti comprensivi di Cavriago e Luzzara.

Le musiche delle cerimonie in prefettura saranno curate dai giovani musicisti e cantanti dell’Istituto Peri-Merulo. Le protagoniste saranno soprattutto giovani ragazze, tra cui due di nazionalità ucraina, a testimonianza del fatto che l’istituto Peri si è attivato fin da subito per accogliere e dare la possibilità ai talenti artistici ucraini, in fuga dalla guerra, di proseguire i propri studi musicali in Italia e, in particolare, a Reggio Emilia.

Grazie alla collaborazione del comune di Reggio Emilia e del comando dei vigili del fuoco, gli eventi potranno essere seguiti sia sul maxischermo appositamente predisposto in piazza della Vittoria, sia in diretta streaming al link https://www.vigilfuoco.tv/reggio-emilia.