Ferrarini, depositato il concordato: Pini e Amco acquisiranno l’intero capitale

Il Gruppo Pini e il fondo statale Amco pronti a investire sul nuovo progetto di rilancio della Ferrarini. L’annuncio viene dalla stessa Ferrarini attraverso la nascita di nuova nova società.

Le azioni saranno infatti cedute all società ’Rilancio Industrie Agroalimentari S.r.l’, una partecipata da Pini Italia srl e Amco.

Dipendenti, creditori principali e Stato verranno ripagati al 100%, mentre per i chirografari (che non hanno prelazione) la soglia scende al 30%.

“Sarebbe inutilmente rischioso intervenire sull’attuale struttura aziendale, già risanata da tempo grazie al tempestivo supporto indiretto del Gruppo Pini -spiega l’azienda Ferrarini-, come dimostrano i risultati ottenuti nel recente passato ed in linea con le migliori performance dei concorrenti”.

Previsti circa 100 milioni di investimento nel primo concordato, sostenendo così gli attuali debiti, la prosecuzione del piano e implementando quello industriale, attraverso la costruzione di un “nuovo moderno ed efficiente cottificio che sostituirà quello di Rivaltella, ma che sarà certamente ubicato nel territorio reggiano, possibilmente in prossimità di quello attuale”.

“La bontà della proposta di è confermata dall’intervento di Amco che supporterà un progetto industriale meritevole di tutela». Amco potrà designare componenti degli organi societari e responsabili di funzioni di controllo, agendo come partner strategico, e partecipando in prima persona. Un progetto che secondo Ferrarini vedrà “la struttura aziendale uscirne molto rafforzata”. Spetterà ora al Tribunale di Reggio Emilia accettare la proposta di concordato arrivata da Rivaltella. A quel punto sarà fissata l’adunanza dei circa 1.500 creditori che vantano un debito complessivo di circa 350 milioni di euro.

nsr