I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato una 42enne residente nel milanese e abitante in città, con le accuse di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Al culmine di un litigio con l’ex convivente (38enne abitante in città), la donna, armatasi di un coltellaccio da cucina con lama lunga 31 cm, lo ha colpito al viso, alle mani e alle braccia.
L’uomo, ricorso alle cure mediche, ha riportato una prognosi di 15 giorni per le ferite riportate, alcune con profondità anche di circa due cm e suturate dai sanitari. Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle 23 e 30, quando una pattuglia dei carabinieri della radiomobile, su input dell’operatore del 112 allertato da un cittadino che aveva sentito le grida d’aiuto dell’uomo, si è recata presso un’abitazione privata nella frazione Gaida, dove era stata segnalata l’accesa lite tra i due ex conviventi.
Giunti sul posto i carabinieri hanno individuato l’appartamento dal cui interno proveniva musica ad alto volume, riuscendo ad accedere solo dopo aver suonato più volte. Sono stati ricevuti da una donna, visibilmente ubriaca, che ha riferito di essere sola in casa. Entrati all’interno e notata la presenza di sangue sul pavimento e su alcuni mobili, i militari hanno effettuato un controllo, trovando l’uomo nel bagno, che ha riferito di essere stato accoltellato.
La donna, invitata a declinare le proprie generalità, ha rifiutato di esibire i documenti, con atteggiamento aggressivo verso i militari (che hanno così dovuto richiedere un’altra pattuglia in aiuto), e poi ha cercato di spintonare i carabinieri, fin quando non è stata bloccata e condotta in caserma.
Alla luce dei fatti la 42enne è stata arrestata con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Stando a quanto riferito in sede di denuncia, l’uomo lo scorso mese di marzo, nel manifestare l’intenzione di lasciare la donna era stato aggredito sempre con modalità simili. Allora la 42enne, lo aveva colpito all’altezza dello zigomo con un forchettone, causandogli una ferita che comportò una prognosi di 7 giorni, senza tuttavia che venisse denunciato l’accaduto. La donna non è nuova a tali aggressioni: nell’aprile del 2018 era stata denunciata per lesioni personali aggravate, avendo colpito con un coltello un altro suo ex compagno, anche lui ricorso alle cure mediche, riportando una prognosi di 15 giorni per le ferite riportate.
