Falsi addetti Iren: attenzione alle truffe

Ieri mattina, agenti della Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia si sono recati in via Ferretti per sopralluogo di furto in abitazione dove la residente riferiva che durante la mattinata, intorno alle ore 9.30 circa, era fuori casa quando veniva avvicinata da un soggetto, qualificatosi come un dipendente IREN, che con una scusa la invitava a farlo entrare in casa.

La donna accettava la richiesta. Poco dopo sopraggiungeva un altro soggetto che, approfittando della porta d’ingresso aperta, entrava autonomamente all’interno dell’abitazione spacciandosi per un poliziotto in cerca di ladri autori di furti in zona.

Una volta usciti, la donna si è accorta che erano spariti 800 euro e quindi ha sporto denuncia.

Sempre nella stessa mattinata, i poliziotti delle Volanti si sono recati in questa via Mattioli per altro sopralluogo di furto in abitazione dove la signora residente nell’appartamento riferiva che nella mattinata, intorno alle ore 11.00 circa, era nel cortile di casa quando veniva avvicinata da un soggetto, qualificatosi come un dipendente IREN, che con una scusa la invitava a farlo entrare in casa.

Una volta entrato all’interno dell’abitazione l’impostore chiamava un suo superiore che sopraggiungeva dopo poco.

Quest’ultimo, oltre a false richieste tecniche in merito alla qualità dell’acqua, chiedeva agli anziani di controllare l’oro e il contante eventualmente conservato avendo saputo di furti in zona.

I due soggetti poco dopo si sono allontanati dall’abitazione e i coniugi insospettiti, ritornavano in camera da letto constatando che non vi erano più né soldi né monili in oro posseduti. Gli anziani hanno riferito vaghe e confuse descrizioni dei due soggetti autori del furto.

nsr