Il teatro Valli di Reggio Emilia è stata oggi la location perfetta per presentare al mondo la nuova monoposto della Ferrari per la stagione 2020 di Formula Uno che sarà guidata dai piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
Il traguardo raggiunto di 1000 Gran Premi della Scuderia rossa è alla base della scelta del nome: SF1000.
Dal team principale della squadra, il reggiano Mario Binotto, emerge subito l’orgoglio per questa giornata celebrata nella città del Tricolore: “La presentazione di una vettura Ferrari è sempre un’emozione. La frase è del nostro fondatore, ma noi abbiamo in fabbrica, a livello di progettazione, lavoro e studio, la stessa emozione, ogni volta che ne creiamo una”.
“Sarà un anno con tante cose da celebrare: la Ferrari c’è sempre stata, fin dall’inizio. Non è mai mancata, è la squadra più vincente di sempre. Siamo orgogliosi, la competizione fa parte del nostro Dna: la Ferrari c’è stata e ci sarà sempre. E’ parte integrante della Formula 1.
Questa è la 66/a vettura che viene costruita in Scuderia Ferrari, frutto di lavoro, sacrificio, impegno. Questo è un anno davvero particolare: affronteremo le sfide del 2020 e, in parallelo, svilupperemo la vettura per l’anno venturo”.
“Il nostro gruppo -ha concluso Binotto- deve crescere, imparerà dagli errori fatti, dobbiamo concentrarci su affidabilità. La sfida che ci attende nel 2021 è una sfida epocale, uno dei cambi più grossi dall’inizio della Formula uno”.
nsr
