Estorsione, arrestato imprenditore di una ditta di trasporti a Rubiera

Un camionista dipendente di un’azienda di autotrasporti era obbligato, se voleva continuare a lavorare, a firmare ricevute di buste paga dalle quali risultava una cifra nettamente superiore a quella percepita.

In un caso il malcapitato camionista si era rifiutato di firmare la ricevuta e se l’era tenuta in tasca con l’intenzione di portarla ai sindacati.

Da li l’aggressione da parte del titolare della ditta, un 45enne calabrese, che con l’aiuto dei tre collaboratori e di un parente picchiarono il dipendente. Il camionista dopo l’aggressione si presentò ai carabinieri di Rubiera denunciando l’aggressione.

Per questi fatti, commessi nel reggiano tra il 2003 e il 2007, l’imprenditore calabrese 45enne residente a Rubiera era stato denunciato (insieme ai tre collaboratori e al parente) dai carabinieri di Rubiera per il reato di concorso in estorsione continuata.

Quindi l’iter processuale con la condanna a 5 anni e 6mesi di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica reggiana emettere a carico del 45enne calabrese l’ordine di esecuzione per la carcerazione che ieri è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Rubiera che hanno arrestato l’uomo conducendolo in cercare per l’espiazione della pena.

nsr