Estorce soldi per non rivelare relazione extraconiugale: arrestato 28enne reggiano

Per evitare che la relazione extraconiugale, avuta nel passato con una donna reggiana, venisse fatta sapere, è stato costretto ad aderire alle richieste estorsive del suo aguzzino al quale ha sborsato oltre 35.000 euro in contanti. Richieste di danaro continue che non si sono fermate nonostante i vari pagamenti motivo per cui l’uomo, un 40enne reggiano di Castelnovo Monti, si è rivolto ai Carabinieri della local stazione formalizzando la denuncia per estorsione.

Le indagini dei militari hanno permesso di acquisire incontrovertibili elementi di responsabilità a carico di un 28enne reggiano per oggi si trova agli arresti domiciliari.

Nei guai anche l’ex amante della vittima, una 32enne reggiana, indagata nell’ambito del medesimo procedimento per il reato di concorso in estorsione.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Castelnovo Monti, la vittima aveva intrattenuto una relazione extraconiugale con la 32enne reggiana terminata nel mese di agosto del 2015. Alla fine dell’anno scorso l’ex amante l’aveva contattato sul suo profilo social chiedendogli il numero di telefono che aveva perso. Nella stessa giornata la vittima riceveva una telefonata da parte di un uomo che, dichiaratosi essere il fidanzato della sua ex amante, lo minacciava di riferire tutto alla moglie.

Nel mese di febbraio l’uomo, dopo una serie di richieste, si incontrava con la coppia consegnando loro 2.000 euro per ottenere il loro silenzio. Tutto finito? Assolutamente no.

Sebbene l’ex amante lo chiamasse scusandosi per l’accaduto, il 32enne, nei giorni successivi, veniva contattato dal 28enne al quale, a seguito delle minacce – tra febbraio ed aprile – consegnava 36.000 euro. Importi versati al suo aguzzino che non hanno posto fine alle richieste estorsive motivo per cui l’uomo, a luglio di quest’anno, si è rivolto appunto ai carabinieri di Castelnovo Monti formalizzando la denuncia. Le indagini consentivano quindi di ricostruire i fatti ravvisando a carico della coppia elementi di colpevolezza per concorso nel reato di estorsione. Ben più grave la posizione del 28enne che, come evidenziato prima, si trova ora agli arresti domiciliari.