Esame di Stato, Cittadinanza e Costituzione. All’Istituto Zanelli si ripassa con AIC (Associazione italiana Costituzionalisti)

L’Associazione Italiana dei Costituzionalisti (A.I.C) nasce grazie al contributo di alcuni studiosi con lo scopo di “favorire l’approfondimento dello studio e dei metodi d’insegnamento del diritto costituzionale, promuovendo e coordinando incontri tra studiosi e ricerche collettive”.
Grazie al protocollo d’Intesa sottoscritto tra Miur e Associazione Italiana dei Costituzionalisti (AIC)  l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti propone ogni anno alle scuole secondarie di II grado  la possibilità di effettuare degli incontri sul tema del diritto e della cultura costituzionale. L’Istituto Zanelli – per iniziativa delle Proff.sse Mariarita Bortolani e Federica Caprari docenti di legislazione sanitaria – aderisce alla interessante ed importante proposta.

Diverse sono le tematiche affrontate – autonomie regionali, sussidiarietà, tutela della salute, inquinamento ambientale – grazie alla competenza e disponibilità del referente Prof. Morrone e dei diversi relatori incontrati: Prof. Scagliarini, dott. Verdolini, Dott.ssa Minni.

Anche quest’anno si sono presi accordi fin dall’inizio delle lezioni, poi l’emergenza sanitaria ha preso il sopravvento, impedendo incontri in presenza.
Ma dopo mesi di esperienza di didattica a distanza, non ci si è persi d’animo e nel giro di pochissimo tempo si è concordato un incontro, a distanza, appunto. La dott.ssa Minni ha accolto l’invito ed ha incontrato gli alunni delle classi quinte S e T: con chiarezza e competenza ha affrontato diverse tematiche della nostra Costituzione: l’impegno dell’Assemblea Costituente, il profondo senso dello Stato, la volontà comune, di scrivere tutele, diritti e libertà, i diritti inviolabili, il principio di uguaglianza, i principi solidarista, pluralista, pacifista, internazionalista…

L’accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione” costituisce un momento ben preciso del colloquio.
Il nostro augurio è che sia un faro per i giovani, per il loro futuro, per le loro professioni, per la vita. Perché , come disse Calamandrei proprio incontrando degli studenti,
“la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”

Prof.ssa Mariarita Bortolani