Entusiasmo al comizio di Zingaretti: “Liberare Reggio Emilia? Salvini può parlare proprio perchè ci fu la Liberazione. E ora va difesa”. #Video del comizio

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C’erano tutti i vertici del Pd reggiano e tanti cittadini oggi al Parco Noce, nel quartiere Rosta in città, per ascoltare il comizio del leader del Partito Democratico Nicola Zingaretti (ndr: in calce il video integrale del comizio di Zingaretti).

Dopo gli interventi del candidato Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e delle candidate alle elezioni europee per il Pd Roberta Mori ed Elisabetta Gualmini, Zingaretti ha iniziato il suo discorso replicando alle parole di Salvini del giorno prima a Reggio Emilia: “Salvini ha chiesto di liberare questa città storpiando il significato del termine “liberazione” e facendo finta di ignorare la storia di queste terre, della democrazia e della Resistenza. Lui oggi può parlare proprio grazie alla Liberazione che ha portato la democrazia in questo Paese, e quindi oggi può dire pubblicamente ciò che pensa”.

“Difendete Reggio Emilia e l’ Emilia-Romagna, perché chi governa sta distruggendo l’Italia. Da cittadino romano so la differenza tra una città governata bene e una città governata male. Difendete Reggio Emilia perché ce n’é bisogno per vivere meglio. Chi ama l’Italia difenda il buon governo che significa anche benessere.

“Se fossi stato a Reggio Emilia ieri – ha detto il leader del Pd- avrei chiesto a Salvini perchè, dopo tanti anni, alle Regioni sono arrivate le richieste di aumento della cassa integrazione dell’industria dove emerge drammaticamente un +25% di cassa integrazione in questo paese. Una tragedia sociale”.

Zingaretti è un fiume in piena. Parla di Europa, di inclusione, integrazione, uguaglianze, diritti costituzionali… Su ogni tema trattato gli applausi scroscianti del pubblico incoraggiavano il leader del Pd a proseguire sulla linea politica tracciata.

Non sono mancate dure critiche al Governo, al bilancio, considerato “uno dei più disastrosi dal dopoguerra” e alla legge sulla legittima difesa: “Una legge da Ponzio Pilato, dove lo Stato sul tema della sicurezza se ne lava le mani e dice ai cittadini di difendersi da soli”.

“Quando mi chiedono quali sono le principali differenze fra me e loro -spiega Zingaretti-, rispondo che ce ne sono tante, ma ce n’è una in particolare: loro raccontano i problemi che creano paure, e in questi mesi hanno diffuso odio e creato problemi. Noi invece siamo quelli che i problemi li vogliono risolvere.

nsr

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