“Elezioni regionali come test nazionale e il ruolo dei cattolici”, di Marco Eboli

Marco Eboli

“Le elezioni regionali in Emilia-Romagna del 26 gennaio prossimo saranno, comunque un test nazionale, anche se forse non produrranno l’effetto, da me desiderato, della caduta del Governo, come avvenne nel 2000 con quelle del Lazio vinte da Storace, di Alleanza Nazionale, sostenuto da tutto il centrodestra.
Per due motivi: il primo perché allora, il Presidente del Consiglio D’Alema aveva dichiarato, prima del voto, che se avesse perso il centrosinistra si sarebbe dimesso, cosa che fece immediatamente.
Il secondo è perché, come ha dichiarato alcuni giorni fa Bertinotti, PD e 5 Stelle sono talmente nulli politicamente, che non sanno nemmeno aprire una crisi, o meglio, a mio parere, il bis Presidente del Consiglio Conte, ha fatto proprio il motto del leader democristiano Andreotti, che diceva “meglio tirare a campare che tirare le cuoia”.

E qui veniamo al voto cattolico, che dopo la fine della Dc si è diviso tra centrosinistra e centrodestra, ma esiste e vuole tornare a contare.

La dimostrazione è data dalla lotta intestinale alla Chiesa cattolica. Da una parte il disegno di Papa Bergoglio, sposato in pieno dal nostro Vescovo Camisasca, con l’eloquente omelia del 24 novembre, festa del Santo Patrono Prospero, con la quale invitava i cattolici a tornare in politica, con l’occhio rivolto al centrosinistra.

Dall’altra parte il Cardinale Ruini che con l’apertura alla Lega, con la famosa intervista al Corriere della Sera, ha esplicitato la linea del Papà emerito Benedetto XVI, che guarda al centrodestra.

Le ripercussioni di questa lotta si hanno anche nella nostra città, con le candidature di Fagioli, noto imprenditore, di famiglia democristiana, che si candida con Bonaccini Governatore uscente, si spera, del centrosinistra. E quella della civica Rubertelli con la Lega.
Entrambi, sono convinto, correranno da indipendenti, come si conviene in questi casi.

Lo scenario Reggiano si sta riproponendo in tutta la Regione. Tutto ciò attribuisce alle nostre elezioni regionali del gennaio 2020 il carattere di test nazionale, indipendentemente dal fatto che il centrosinistra lo riconosca, e l’esito, per nulla scontato, le renda particolarmente interessanti.

Marco Eboli, ex consigliere comunale Reggio Emilia Popolo delle Libertà