Dopo quattro anni dal commissariamento del comune per “condizionamenti mafiosi”, Brescello torna a dare fiducia al centrosinistra, ovvero alla coalizione che governava da anni il comune fino al commissariamento.
I brescellesi con 848 voti (34,55% dei consensi) hanno eletto sindaco Elena Benassi, sostenuta dalla lista “Brescello che vogliamo”, primo sindaco donna di Brescello dal 1947. La Benassi, ex presidente della fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone” e gia’ consigliera comunale, era sostenuta anche dai fedelissimi dei Coffrini, tanto che in campagna elettorale aveva indicato come nomi della sua futura giunta due ex amministratori di Coffrini.
I brescellesi, dopo quattro anni di aspre polemiche a seguito dello scioglimento del comune, hanno quindi ridato fiducia al centrosinistra e a coloro che avevano sostenuto gli ex sindaci.
Al secondo posto Maria Cristina Saccani, con 815 preferenze (32,07%) sostenuta dalla lista appoggiata dal Pd “Brescello Riparte”.
Al terzo posto Salomoni Michele (418 voti, 16,45% dei consensi) Sostenuto dalla lista civica “L’alternativa”.
Al quarto posto Carmela De Vito sostenuta dalla lista “Brescello Onesta”, di cui faceva parte Catia Silva e che era appoggiata da simpatizzanti di Lega e M5s.
Nsr
