“Educare all’economia per guardare al futuro”. A Scandiano 400 studenti a lezione finanziaria

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Per il secondo anno consecutivo Banca Centro Emilia ha messo a disposizione degli Istituti scolastici reggiani i propri esperti per stimolare i ragazzi ad acquisire maggiore consapevolezza sull’utilizzo del denaro e comprendere quanto possa essere importante, quando ben utilizzato, per la pianificazione del loro futuro.

Quest’anno, la platea degli studenti dell’Istituto Superiore Statale Piero Gobetti di Scandiano, riuniti al PalaRegnani, e dell’Istituto Superiore Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio Emilia, presso l’Uci Cinemas Reggio Emilia, è aumentata di quasi 100 unità rispetto all’edizione 2021. Sono stati oltre 400 i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al progetto di educazione finanziaria “Good Luck Have Fun”, ideato da Banca Centro Emilia nel Mese dell’Educazione finanziaria, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, volto ad accrescere le conoscenze di base sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali.

Già nei giorni precedenti, insieme ai docenti, gli studenti avevano approfondito il tema del risparmio e inviato domande e curiosità a cui gli esperti in finanza e previdenza complementare del Gruppo Cassa Centrale, a cui Banca Centro Emilia appartiene, hanno dato risposta nel corso dell’incontro.

Risparmiare è un valore in grado di garantirci il futuro e imparare a gestire correttamente le proprie risorse economiche consente di programmare con maggiore serenità le scelte di vita – ha spiegato Gianluca Filippi, esperto di finanza del Gruppo Cassa Centralema per farlo occorre essere ben informati e affidarsi a persone competenti e affidabili che ci aiutino ad investire in modo eticamente sostenibile e responsabile”.

Cominciare fin da giovani a mettere in atto piccole forme di risparmio garantisce un futuro di tranquillità per sé e per la propria famiglia – ha sottolineato Cristiano Carlin, vice direttore di Assicura Agenziale difficoltà contingenti sommate allo squilibrio demografico che si registra in Italia, infatti, evidenziano scenari preoccupanti riguardo al mantenimento dell’attuale sistema pensionistico per le generazioni future, a cui è necessario provvedere per tempo”.

Le giornate di educazione finanziaria insegnano ai ragazzi a comprendere che ogni scelta ha un valore e, di conseguenza, una ricaduta economica – ha concluso Federica Guaraldi, responsabile Marketing di Banca Centro Emiliaper questo sono sempre di più gli studenti che al termine di questo roadshow entrano a far parte di una community animata da sfide e laboratori in cui si misurano su temi ad impatto economico e sociale. Oltre a crediti formativi, a loro vengono riconosciuti anche premi in denaro e borse di studio, messi a disposizione dalla banca nell’ambito del progetto”.

Il progetto “Good Luck Have Fun” di Banca Centro Emilia, che nel gergo dei giovani gamers rappresenta l’augurio di un buon inizio, nasce proprio come invito ad intraprendere un percorso attraverso cui offrire strumenti abilitanti per la vita futura dei ragazzi, incidendo su un problema culturale che nasce anche dall’assenza di programmi scolastici dedicati.

Il nostro paese è al di sotto della media OCSE per livello di educazione finanziaria – spiega Giovanni Govoni, direttore generale di Banca Centro Emilia obiettivo di questi incontri è quindi non solo di stimolare la curiosità dei ragazzi, ma anche aiutarli ad acquisire gli elementi basilari dell’economia per investire in modo corretto i propri risparmi ed evitare inutili rischi”.

All’incontro con gli studenti dell’Istituto Superiore Scaruffi-Levi-Tricolore di Reggio Emilia, presso l’Uci Cinemas Reggio Emilia, è intervenuta anche Elena Carletti, vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega alla Scuola, che ha commentato: Ci tengo a ringraziare l’Istituto bancario per questa opportunità formativa offerta ai nostri studenti, che li aiuterà a sviluppare una conoscenza finanziaria “di base”, necessaria ormai nella vita di ognuno di noi, e che ritengo fondamentale per costruirsi un futuro più solido. Penso infatti che questa iniziativa rappresenti un valore inestimabile di educazione e formazione per i partecipanti e per la comunità che li accoglie come consumatori attivi e più consapevoli. Ad oggi, infatti, la gestione del denaro risulta un tema sul quale avere una maggiore consapevolezza per gestire al meglio dinamiche finanziarie famigliari e valutare la sostenibilità di queste. Sostengo l’importanza di ogni percorso formativo ed in particolare credo che scuola e Istituzioni debbano continuare a investire, come negli ultimi anni, nell’educazione civica e in progetti di questo tipo, mirati ad accrescere le conoscenze su temi importanti, fornendo agli studenti strumenti per compiere scelte consapevoli da cittadini attivi”.