E’ morto il Dott. Mario Meinero, stimato chirurgo in pensione, impegnato in attività umanitarie in Palestina. La medicina come missione

Mario Meinero, 72 anni, medico chirurgo che ha fatto la storia della chirurgia a Reggio Emilia, negli anni ’70 vice primario del Dott. Parisoli all’Ospedale Santa Maria Nuova diventò primario di Chirurgia a Correggio per poi tornare di nuovo a Reggio a dirigere la prima Divisione chirurgica fino al 2001, è morto improvvisamente la sera di Natale per un infarto fulminante mentre portava a passeggio il cane.

Abitava nella zona del quartiere Quinzio, in via Gattalupa insieme alla compagna Daniela Lorenzoni, pediatra in pensione, mentre la figlia Marina, attrice e regista di successo a Parigi viveva nella capitale francese da diversi anni. In queste festività la famiglia si era riunita per trascorrere insieme il Natale, il compleanno della figlia che sarebbe stato festeggiato domani, 28 dicembre, e i giorni a cavallo del 2018-2019.

Purtroppo il cuore del Dott. Meinero ha cessato improvvisamente di battere la sera di Natale.

Non era solo un professionista stimato indimenticabile per i tanti reggiani che hanno ricevuto le sue preziose cure, sempre all’avanguardia (ndr, fu uno dei primi chirurghi a praticare gli interventi in laparoscopia), ma anche un infaticabile uomo dalle spiccate sensibilità umane.

Quando è andato in pensione nel 2005, infatti, Meinero ha continuato a dispensare la sua professionalità in ambito umanitario, in particolare in Palestina, dove per anni ha condotto una missione umanitaria nei territori occupati su incarico del Ministero degli esteri italiano. Attualmente, su richiesta del Governo palestinese, insegnava ai chirurghi negli ospedali di Gaza.

Una vita dedicata alla medicina, una missione vera e propria che è stata una costante nella vita del Dott. Mario Meinero fino alla fine, rischiando anche la propria vita per salvare quella degli altri in territori così difficili e delicati.

Marina Bortolani, @nextstopreggio