E’ morto Don Pietro Pattacini, coraggioso sacerdote antimafia. Era parroco a Vezzano

E’ morto improvvisamente all’età di 77 anni Don Pietro Pattacini, parrocco di Vezzano.
I fedeli lo attendevano per la Messa delle 18.30, ma non vedendolo arrivare sono iniziate le ricerche che hanno portato alla scoperta del sacerdote privo di vita in casa sua, a La Vecchia di Vezzano, a causa di un malore improvviso.
Da qualche tempo Don Pattacini non godeva di ottima salute, ma questo non gli impediva di svolgere al meglio il suo impegno di parroco, sempre molto attento e vicino ai fedeli, con un occhio particolare alla formazione dei giovani.

Laureato in Sociologia all’università di Trento, Don Pietro venne ordinato sacerdote nel 1967. Insegnate di religione all’istituto Geometri Secchi è stato anche docente di sociologia all’istituto superiore di scienze religiose di Reggio Emilia-Guastalla.
Dopo aver guidato le parrocchie cittadine del Preziosissimo Sangue e San Maurizio, assunse dal 2010 l’incarico di parroco dell’unità pastorale di Vezzano, Pecorile, Paderna, La Vecchia e Montalto.

Don Pietro Pataccini è sempre stato stimato da tutti coloro con i quali ha percorso un pezzo di strada insieme, dagli studenti delle scuole dove insegnò, ai fedeli che l’hanno avuto come parroco.

Un sacerdote coraggioso, che esprimeva sempre il proprio pensiero cercando di informare -e formare- parrocchiani e cittadini su più temi religiosi, civili e politici senza mai imporre le proprie idee. In particolare era impegnato a favore della legalità e contro la Mafia, mettendo costantemente in guardia dai rischi di un’anomala e radicata presenza della Mafia a Reggio Emilia in tempi non sospetti, quando ancora il processo Aemilia non era nemmeno all’orizzonte.
Non aveva il timore di fare nomi e cognomi, di affermare apertamente che certi rapporti fra politici e personaggi che un giorno finiranno nella più grande inchiesta di Mafia al nord non erano opportuni e potevano dar vita cose spiacevoli, snocciolando inoltre con coraggio i fatti sui quali era necessario un focus speciale per arrestare un fenomeno che stava radicandosi nel territorio reggiano.
Un prete scomodo.

“Ciao Don amico mio, per sempre sarai nel mio cuore -scrive il parrocchiano vezzanese Simone Zannoni su facebook-. Grazie di tutto, abbiamo sempre discusso e parlato, scherzato spesso qualche volta litigato e non sembra vero di doverti salutare; hai sempre avuto una parola e una capacità di essere vicino a tutti dai bambini fino ai meno giovani. Un abbraccio come ci siamo dati tante volte a messa, e che la pace vera del Signore ti accompagni in questo passaggio”.
La salma riposa ora nella chiesa di La Vecchia. Il funerale si svolgerà lunedì alle ore 10.30.

Marina Bortolani, @nextstopreggio
(Foto da facebook)