Giorgio Guidetti, medico reggiano 67enne che da anni lavorava a Modena, considerato il vestibologo più competente e importante in Italia è stato ucciso dal Covid.
La sanità reggiana perde così un altro stimato professionista, dopo i decessi per Covid del dottor Riccardo Zucco, scomparso a 66 anni il 3 aprile 2020, e quella del dottor Filippo Fard, 63 anni, morto il 22 dicembre scorso a Modena dove lavorava al Pronto Soccorso.
Guidetti era stato ricoverato al Policlinico di Modena da circa due mesi dopo aver contratto il virus. Ieri la terribile notizia del decesso che ha lasciato nello sconforto amici colleghi. Il Dott. Guidetti era conosciuto come una persona molto cordiale, disponibile, gentile e umile, nonostante fosse un luminare nel suo campo.
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia ha conseguito la specialità in Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale, specializzandosi successivamente in Audiologia.
Dirigente di I livello presso la Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico di Modena dal 1980 al 2003, dal 1996 al 2003 ha diretto il Servizio di Vestibologia e Rieducazione vestibolare del Policlinico di Modena e dal 2004 al 2010 quello dell’Azienda USL di Modena.
Dal 2010 al maggio 2015 è stato responsabile dell’UO s. di Audio-Vestibologia dell’Azienda USL di Modena presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi.
Dal 1982 al 2004 professore a contratto di Otoneurologia presso le Scuole di Specializzazione di Otorinolaringoiatria,di Neurologia e di Neurochirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e successivamente docente di Terapia e riabilitazione vestibolare presso la Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria dell’Università di Ferrara.
Dal 2013 era Presidente della Società Italiana di Vestibologia.
Autore di numerosi articoli scientifici, saggi e articoli sulla diagnosi e terapia dei disturbi dell’equilibrio, sulla stabilometria, rieducazione vestibolare, vertigine ecc., ha costantemente partecipato in qualità di relatore a numerosi eventi e convegni nazionali ed internazionali in ambito vestibologico e per lo studio e la terapia degli acufeni.
E’ stato inoltre direttore e docente in Corsi di aggiornamento e Master presso Atenei e Centri di ricerca in tutto il mondo coordinando numerose ricerche cliniche e sperimentali nazionali ed internazionali.
Nel 2015 ha lavorato per la nascita del Master di II livello in Vestibologia Clinica presso l’Università di Pavia, dove è stato anche docente.
Direttore scientifico dell’Autodromo di Modena, curava la messa a punto di tecniche di valutazione delle capacità di orientamento spazio-temporale in ambito clinico e sportivo, in collaborazione anche con il Dipartimento Enzo Ferrari della facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena ed il Tecnopolo di Reggio Emilia.
nsr