E’ morto Andrea Bonezzi, il supertifoso “Bomber” della Reggiana. Il ricordo toccante di Luca Quintavalli

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E’ morto domenica sera a 51 anni Andrea Bonezzi, il supertifoso conosciutissimo come “Bomber”della Reggiana.
Affetto dalla nascita dalla sindrome di Down, ha visto aggravarsi le sue condizioni di salute da circa due anni. Andrea Bonezzi, che fino all’aggravarsi della salute frequentava ogni giorno una cooperativa sociale all’ex Polveriera, viveva nel quartiere della Canalina insieme alla sorella Carla.

Toccante sui social il ricordo di Luca Quintavalli, ex presidente della Reggiana che con il Bomber nutriva un affetto speciale: 

Andrea Bonezzi “Bomber”

Ciao Bomber,
ricordo quando insieme ad Annalisa, Nicola, Stefano e Ben decidemmo
di farti felice con un regalo che a Reggio ancora emoziona e che mi dissero desideravi tanto: l’unico fregio granata del MITICO Bomber non poteva essere un cappellino degli anni 90. Sapevo del tuo amore leggendario per la Regia raccontato da Beniamino e Maurizio, ma mai avrei  pensato che da quel giorno non mollasti più la maglia, come quei calciatori che lasciano il cuore a Reggio Emilia pur andandosene per un contratto finito.
Era una mattina di Aprile del 2018 nel bel mezzo del “turbine Piazza” e ripensandoci oggi, credo che proprio da quell’abbraccio sincero capii il valore della reggiana per i reggiani: un amore profondo senza età ne diversità, che trasforma la bellezza di una maglia granata in fierezza nell’indossarla.
Se oggi ci abbracciassimo di più come facevi tu, forse troveremmo anche il tempo per passare da un amico per il gusto di vederlo: tu eri uno di quelli, per cui il pretesto di un caffè in Polveriera regalava l emozione di sentirti urlare “forza regia”. 🇱🇻🇱🇻
Ieri sera mi hanno scritto che hai deciso di tifare i play off da lassù: posso solo prometterti, caro Bomber, che onoreremo la tua maglia da qua giù, fidati di me.
Se fosse così facile far felici le persone con le cose semplici, sarebbe un mondo migliore: questo l ho imparato da te!
BUON VIAGGIO AMICO MIO, TI VOGLIO BENE.
Luca Quintavalli”