E’ morto a 38 anni il medico e ricercatore Andrea Farioli

E’ morto a soli 38 anni Andrea Farioli, medico epidemiologo all’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna e ricercatore all’Università di Bologna.

Andrea Farioli è morto durante il sonno a seguito di un arresto cardiaco, anche se è stata chiesta dai famigliari l’autopsia per dare risposta definitiva alle cause del decesso.

Farioli, nato ad Assisi, era arrivato a Reggio con la famiglia a 15 anni dove aveva frequentato il Liceo Scientifico Spallanzani e successivamente si era laureato in Medicina a Bologna, città dove ha continuato a vivere e lavorare. Una carriera brillante e una collaborazione con l’Università di Harvard a Boston.

Il padre Tiziano, originario di Toano dov’era tornato dopo aver svolto la professione di consulente industriale, aveva parlato con il figlio in videotelefonata mercoledì: “Mi aveva detto che stava bene, anche se era stressato per la mole di lavoro come epidemiologo in reparto in questo periodo. Quando ci siamo salutati ha detto che mi avrebbe richiamato e che ci saremmo sentiti il giorno dopo perchè andava a dormire dopo aver mangiato qualcosa”.

Ma il giorno successivo la sorella Tiziana nel chiamarlo non riceveva risposta. E’ stato chiesto l’intervento a una collega vicina di casa che ha provato a suonare alla porta, ma senza esiti. Quindi la chiamata alla Polizia che, intervenuta nella casa del giovane medico, non ha potuto far altro che constatare il decesso avvenuto nel suo letto, molto probabilmente durante il sonno.

Appresa la notizia, l’Università di Bologna sul proprio sito ha onorato la memoria del professor Farioli stimato e benvoluto da tutti: “Andrea collaborava con impegno e dedizione alle attività della Medicina del Lavoro e a breve sarebbe stato avviato il processo di valutazione che lo avrebbe portato a diventare Professore associato del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Alma Mater”.

nsr