E’ morta a 87 anni Marisa Iori, ex capitana della nazionale di pallavolo e “Reggiana per esempio”

E’ morta a 87 anni Marisa Iori, ex-pallavolista e capitana della nazionale italiana due anni fa premiata come “Reggiana per esempio”. E’ deceduta per cause naturali durante il sonno nella residenza Luigi Cervi di Albinea, dove era ospite.

Per tanti anni stimata insegnate alle scuole superiori, Marisa Iori ha dedicato la sua vita allo sport ricevendo numerosi riconoscimenti. Nel premio assegnatole da Luca Vecchi come “Reggiana per esempio” le motivazioni erano infatti: “Riconoscimento per la sua carriera sportiva nel basket in tempi in cui l’accesso allo sport per le donne richiedeva il superamento di ostacoli oggettivi e di pregiudizi, per gli importanti risultati ottenuti nella pallavolo con la nazionale italiana da lei capitanata dal 1954 al 1957, la versatilità con la quale si è dedicata a sport differenti come la ginnastica artistica e ritmica, per aver fatto della propria esperienza sportiva generosa pratica di formazione di migliaia di ginnaste, per aver portato avanti, nelle diverse realtà sportive, quel suo stile inconfondibile, autorevole e competente”.

Lia Cominci, nell’estate del 2017 in un passaggio tratto dalla sua autobiografia tracciava questo ricordo: “La prima volta che ho visto Marisa è stata in camera sua a Casa Cervi; era in carrozzina e nella sua minutezza mi è sembrata fragile. La prima cosa che ho notato in lei è stata la linea azzurra che segnava i suoi occhi vivi e dolci. Ma l’apparenza inganna perché Marisa è stata ed è una donna determinata a fare ciò che ama con passione, indipendentemente dai risultati. Ha amato la pallavolo e ancor di più la ginnastica artistica, a cui ha dedicato la sua vita coinvolgendo anche la sua famiglia. È sempre stata se stessa in un periodo in cui la donna sposata era moglie e madre. Marisa è una grande donna non solo per quello che ha fatto nella sua vita, ma perché è una persona umile che mette il cuore in quello che fa”.

Lascia i figli Fabio, Fulvia e Laura. A causa delle restrizioni del DPCM il funerale sarà svolto in forma privata.

nsr