Fase 2, ecco cosa cambia: ok a passeggiate, jogging e visite ai congiunti, no ad assembramenti

Il DPCM del 26 Aprile (leggi qui il testo integrale) ha fissato le nuove norme per la cosiddetta “Fase 2” di “convivenza col virus” che avrà inizio da oggi 4 maggio. Per gli spostamenti è previsto un nuovo modello di autocertificazione (leggi qui).
Oltre al DPCM scatta da oggi anche l’ordinanza regionale che regola ulteriori azioni per i cittadini residenti in Emilia-Romagna (leggi qui).
Di seguito riportiamo i punti principali del DPCM del 26 Aprile.

1) viene confermato l’obbligo della distanza sociale di 1 metro o più e il divieto di assembramento;

2) con ordinanza si calmiereranno i prezzi delle mascherine chirurgiche, per evitare speculazioni di mercato sulla vendita (il prezzo sarà intorno allo 0,50 euro cadauna);

3) spostamenti all’interno della Regione per i soliti motivi: lavoro, urgenza, salute. Si potranno fare spostamenti mirati per far visita a congiunti stretti. Il che non vuol dire consentire riunioni di famiglia: resta valido il divieto di assembramenti, anche in casa. Soprattutto per proteggere i più anziani è prescritto l’uso della mascherina. Rimane l’obbligo dell’autocertificazione;

4) divieto di spostarsi in una Regione diversa rispetto a quelle in cui ci si trova, salvo per ritornare alla residenza, comprovate esigenze lavorative, urgenza e salute;

5) consentito accesso a parchi e giardini pubblici (ci saranno misure per contingentare ingressi, ma i sindaci possono vietare le aperture là dove non è possibile garantire l’assenza di assembramenti);

6) attività motoria (passeggiate e jogging): ci si può allontanare dalla propria abitazione, ma serve distanziamento sociale (2 metri per l’attività sportiva, 1 metro per l’attività motoria);

7) cerimonie funebri: saranno consentite con esclusiva partecipazione di congiunti fino a un massimo di 15 persone, sempre rispettando il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine. Non possono essere celebrate le messe;

8) attività produttive: riaprono la manifattura, il settore delle costruzioni e il commercio all’ingrosso funzionale a entrambe;

9) dal 18 maggio eventuale apertura del commercio al dettaglio;

10) musei e mostre e luoghi culturali all’aperto riapriranno il 18 maggio;

11) parrucchieri, barbieri e centri estetici potrebbero riaprire dal 1 giugno.

nsr