Doppio prestigioso riconoscimento per due vini prodotti nel territorio di Quattro Castella

Il “Contrada Borgoleto”, lambrusco semi-secco prodotto dalla Cantina di Puianello ha infatti conquistato la medaglia d’argento al “Decanter World Wine Awards”, la cui diciassettesima edizione si è tenuta nei giorni scorsi a Londra.
“Per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione – commenta il presidente della Cantina, Paolo Tirelli – Ottenere la medaglia d’argento tra oltre 16.000 vini partecipanti premia la scelta fatta di percorrere la strada della qualità. Una strada che comporta sacrifici, ma che poi sa regalare grandi gioie come questa. Siamo orgogliosi di portare all’estero il nome di Quattro Castella, la stessa denominazione del vino, come quella di altri nostri prodotti (la spergola Rocca Bianello, ndr), rappresentano degli ambasciatori castellesi nel mondo”.

A pochi chilometri di distanza, nei vigneti che si arrampicano sulle colline di Bergonzano, si produce un altro vino fresco di riconoscimento. Un vino decisamente anomalo per le nostre latitudini, essendo un Pinot nero fermo, nella fattispecie il “Pedèr 2018” dell’azienda agricola “Barbaterre”.
“Siamo stati inseriti con il Pedèr tra i 44 vini eccellenti dell’Emilia Romagna, un riconoscimento importante anche perché proviene dal giudizio dei sommelier Ais – commenta Maria Grazia Lugo, titolare dell’azienda insieme al marito Franco Garzotti – I terreni di Bergonzano, in particolare le terre emerse sono ricche di mineralità che, unite al microclima della zona, ci consentono di coltivare ben 5 ettari di pinot da cui escono vini favolosi come il Pedèr che lasciamo fermentare un anno e mezzo prima in acciaio e poi in tini di rovere”.
Il “Pedèr” di Barbaterre (protagonista di recente anche ai Mondiali di vini “estremi” con 89 di punteggio) sarà premiato il prossimo 24 ottobre nel corso di una cerimonia al Fi.Co di Bologna.

“Innanzitutto mi complimento con Cantina di Puianello e Barbaterre che hanno ottenuto questi importanti risultati – commenta il vicesindaco e assessore comunale all’agricoltura di Quattro Castella, Ivens Chiesi – I premi conquistati sono il giusto riconoscimento al lavoro delle tante persone che contribuiscono alla nascita di un vino di qualità. Penso agli agricoltori, ai conferitori, ai cantinieri, agli enologi, a chi si occupa di promuovere il prodotto: tutte componenti che concorrono alla realizzazione di veri e propri capolavori del gusto.

Ivens Chiesi

Lo dico spesso, il territorio di Quattro Castella presenta delle caratteristiche e delle peculiarità che lo rendono adatto per tante coltivazioni d’eccellenza, dal vino all’aceto balsamico, passando per i salumi e il Parmigiano Reggiano. Conquistare premi su palcoscenici anche internazionali è il modo migliore per portare nel mondo il ‘saper fare’ dei nostri imprenditori agricoli e il gusto di prodotti che sono inimitabili”.

g.c.