Ha fatto discutere gli abitanti del quartiere, ma non solo, il cartello che un fruttivendolo reggiano ha appeso all’interno del proprio negozio in città.
“Tutte le donne sorprese a palpare la frutta subiranno lo stesso trattamento!!”: la scritta non passa inosservata sopra le cassette di ananas, kiwi e banane. Potrebbe suonare come una severa minaccia, ma le clienti l’hanno presa bene e ci sorridono sopra, dopo un brevissimo esame di coscienza e la consapevolezza che qualche palpatina di troppo è scappata a tutte.
Ad oggi pare non ci sia mai stato bisogno di concretizzare la “punizione”, ma di certo le palpate a frutta e verdura sono drasticamente diminuite con buona pace del fruttivendolo.
E i maschietti? Sono immuni dalla palpatina? “Percentualmente sono pochi i clienti uomini -ha spiegato un ortolano reggiano- ed è difficile che tocchino la merce. In genere entrano con un bigliettino scritto dalla moglie e faticano a capire cosa devono comprare, per cui ci chiedono spiegazioni sulle indicazioni della consorte. Ecco, sarebbe interessante fare un articolo anche su questo, ovvero sulle scarse capacità di fare la spesa degli uomini, salterebbero fuori aneddoti simpatici anche in questo ambito. Che poi le donne diano in effetti fastidio quando stocazzano la merce a destra e manca -conclude il fruttivendolo- è un dato di fatto, ma penso sia nella loro indole, lo fanno sempre, anche al mercato fra le bancarelle di vestiti”.
Comunque, attenzione donne: a Reggio Emilia c’è un fruttivendolo che potrebbe farsi giustizia da solo…
Marina Bortolani, @nextstopreggio
