Alle ore 10.25 la Polizia di Stato si portava in via Martiri della bettola all’altezza dell’incrocio con via Vasco da Gama in seguito alla segnalazione di un’aggressione avvenuta a seguito di un diverbio stradale.

Sul posto gli agenti prendevano contatti con la persona aggredita che presentava un’evidente tumefazione sulla tempia destra e riferiva che era stato aggredito con una mazza di legno (tipo manico di una mazzetta da muratore) dal conducente di un’altra autovettura, con il quale la vittima aveva avuto poco prima un diverbio nei pressi della rotonda ubicata tra Viale Umberto I con via Martiri della bettola. Nel frattempo giungeva personale del 118 che provvedeva a trasportare la vittima in ospedale per le cure del caso.

Da quanto ricostruito dagli agenti, grazie anche ad alcune testimonianze, i due veicoli si sarebbero affiancati e i conducenti avrebbero dato vita a un diverbio per questioni molto probabilmente legate alla circolazione stradale. Ad un certo punto, una delle due auto si fermava, il conducente estraeva dal bagagliaio una mazza di legno e si scagliava contro il guidatore dell’altra auto colpendolo al viso.

A quel punto, un testimone si frapponeva tra i due e con difficoltà riusciva a far desistere l’aggressore che rientrava in auto e riprendeva la marcia a forte velocità pestando il piede del testimone con uno dei pneumatici per allontanarsi a forte velocità.

Alle successive ore 11.50 si presentava spontaneamente sul luogo dei fatti un cittadino reggiano classe 1954 il quale si presentava come l’aggressore, così come confermato dal testimone che, ancora presente sul posto, lo riconosceva.

Nella circostanza ammetteva di aver avuto un diverbio con il conducente dell’altra autovettura per motivi riguardanti la circolazione stradale scaturito poi in un’aggressione mediante l’uso di una mazza.