Il 20 gennaio scorso un 24enne disabile residente nella Bassa modenese aveva conosciuto una ragazza su internet. Per il ragazzo è scattato subito il colpo di fulmine portandolo a scrivere messaggi dolci.
Ad un certo punto la ragazza, una 38enne residente nell’Appennino modenese, gli ha proposto un incontro a casa sua, proposta accettata subito dal giovane. Ma all’incontro la donna si è presentata con un amico 28enne di Carpineti.
La coppia aveva invitato il 24enne a fare un giro in macchina in Appennino promettendo un rapporto sessuale a pagamento. Peccato che ad un certo punto è stato fatto scendere con forza dall’auto dopo averlo minacciato e picchiato con una chiave inglese per farsi dare i soldi che aveva con sé, oltre al bancomat con il quale hanno poi prelevato circa 550 euro.
Ferito, spaventato e al freddo per le strade dell’Appennino, la vittima ha camminato da solo per un’ora fino a raggiungere Polinago per poi suonare al campanello di una casa chiedendo aiuto.
Immediato l’arrivo dei Carabinieri che sono partiti subito a caccia degli aggressori. Le indagini sono proseguite identificando la donna che aveva adescato il 24enne disabile dove a seguito della perquisizione in casa sono stati trovati sia il cellulare che gli effetti personale della vittima. La donna è ora ai domiciliari. Il passo per rintracciare anche il complice è stato breve: il militari hanno infatti identificato un 28enne di Carpineti finito ora in carcere per rapina e lesioni personali pluriaggravate.
nsr
