Derubano l’amico dello smartphone: denunciati tre minori. Nei guai anche lo zio

Non trovava lo smartphone che a sua insaputa gli era stato sottratto da tre suoi “amici” che peraltro gli hanno fatto credere che l’aveva perso mostrandosi anche disponibili a cercarlo.

Lo smartphone ovviamente non è stato trovato e così il ragazzo, certo di non averlo perso, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia denunciando il furto.

Le indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, non solo hanno permesso di accertare le responsabilità dei tre ragazzi, ma hanno portato anche al rinvenimento dello smartphone trovato nella mani dello zio di uno dei tre ragazzi, a sua volta finito nei guai.

Le indagini hanno infatti rivelato la verità presupposta dalla vittima: lo smartphone gli era stato sottratto dai suo amici per poi essere dato allo zio di uno dei tre. Sebbene l’uomo abbia cercato di modificare il codice IMEI (la carta d’identità dei cellulari) i militari sono riusciti a risalire lo stesso alla paternità dello smarthpone trovato in possesso all’uomo. Quest’ultimo, 28enne, veniva denunciato per ricettazione. Mentre con l’accusa di furto in concorso sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna un 17enne e due 16enni reggiani.

nsr