Denuncia smarrimento bancomat, ma… l’aveva rubato il fratello che gli ha svuotato il conto

Parenti serpenti, il film di Mario Monicelli del 1992, seppur fortunatamente con altro epilogo, ben si sposa con la singolare vicenda portata alla luce dai carabinieri della stazione di Toano che hanno scoperto nel fratello del derubato l’autore del furto del bancomat il cui illecito utilizzo ha visto svuotare il conto della vittima rimasto con un saldo contabile di circa 5 euro.

Tutto ha origine quando un 25enne toanese si presenta in caserma denunciando lo smarrimento del proprio bancomat. “L’ultima volta che l’ho usato è stato in un ufficio postale di Toano dove credo di averlo perso”. Queste le parole del 25enne durante la denuncia. Tuttavia quando il 25enne ha appreso che il suo conto corrente presentava un saldo di circa 5 euro a fronte di prelievi per circa un migliaio di euro che non aveva fatto, è tornato dai carabinieri denunciando l’indebito utilizzo del bancomat.

Le indagini sono partite proprio dagli sportelli bancomat degli istituti dove il denaro era stato prelevato e in un caso le immagini del sistema di videosorveglianza della banca rivelavano il volto dell’autore degli indebiti prelievi: con grande stupore anche della stessa vittima, si trattava di suo fratello che, approfittando del fatto di convivere con la vittima, si è impossessato del bancomat prelevando i soldi dal conto ad insaputa del fratello. Appurati i fatti per il 28enne scattava la denuncia per i reati di furto e indebito utilizzo di bancomat.