Denuncia rapina al parco, ma aveva semplicemente perso lo smartphone: minore nei guai

Dopo aver perso lo smartphone ed aver invano cercato di trovarlo è tornato a casa raccontando al padre che uno sconosciuto gli aveva rapinato lo smartphone in un parco della città. E cosi ieri mattina il padre si è presentato con il figlio minorenne dai carabinieri di Corso Cairoli denunciando l’accaduto.

Secondo quanto riferito dal minore in sede di denuncia, il ragazzo si trovava all’interno di un parco cittadino su un’altalena quando è stato raggiunto alle spalle da uno sconosciuto. Questi – sempre stando al racconto del denunciato – l’avrebbe bloccato per le braccia sfilandogli il cellulare dalla tasca per poi scappare.

Probabilmente credeva che con la denuncia la questione fosse risolta. Certo non si aspettava che a distanza di qualche ora sarebbe stato convocato insieme al padre in caserma per chiarire alcuni aspetti emersi nel corso delle immediate indagini avviate dai carabinieri i quali apprendevano che il ragazzo avesse semplicemente smarrito il cellulare e che al parco non si era consumata alcuna rapina.

Le conferme sull’esito delle attività investigative sono giunte dal diretto interessato che ha ammesso di essersi inventato tutto per evitare di essere sgridato dal padre per la perdita del cellulare a causa di una sua distrazione. Condotta che ha portato alla conseguente denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per simulazione di reato.

nsr