“Dentro la zona rossa. Virus, il tempo, il potere”. In un libro riflessioni sull’esperimento sociale compiuto con il lockdown, con conseguenze economiche, sociali, relazionali

Francesco Fantuzzi

Un intero paese, il nostro, dichiarato per quasi due mesi Zona rossa, un’area a libertà vigilata.
Gli autori Francesco Fantuzzi e Franco Motta attraverso il libro “Dentro la zona rossa. Virus, il tempo, il potere” si interrogano sui risultati di un esperimento sociale compiuto con il lockdown, con enormi conseguenze economiche, sociali, relazionali.

La Zona rossa, il simbolo di ciò cui abbiamo dovuto rinunciare e cui, forse, dovremo rinunciare in futuro. Dentro la Zona rossa abbiamo esperito un tempo sospeso, un silenzio inconsueto ma vissuto la paura, subito dinamiche di potere, parlato un neolinguaggio bellico.
Il lockdown ci ha obbligati a confrontarci con le nostre paure e le nostre fragilità, coprendo i nostri volti ma al contempo mettendoci a nudo.
“Non sprechiamo l’opportunità che un virus ci ha presentato -evidenzia Fantuzzi-, cambiamo rotta nei confronti di noi stessi e della terra. Siamo, come James Stewart, sul ponte del film “La vita è meravigliosa” di Frank Capra: abbiamo potuto vedere, seppur parzialmente, come sarebbe stata la terra senza l’uomo.
Possiamo scegliere se buttarci o fare marcia indietro, salvando noi stessi e il pianeta.

Di seguito il video di presentazione del regista Alessandro Scillitani e la recensione del Professor Serge Latouche dell’Università di Parigi, teorico della decrescita.

Cari autori,
Ho finito ora la lettura del vostro libro. Costituisce veramente un lavoro importante totalmente coerente con il progetto della decrescita come costruzione di una società di prosperità senza crescita o di abbondanza frugale. Come spesso particolarmente tra gli obiettori di crescita italiani, c’è ancora una resilienza del economicismo. La decolonizzazione del immaginario economico non è facile… p.18 ritengo « l’ economia sostenibile » come un ossimoro, « un altro modello di sviluppo » ? p. 102 la « ragionevolezza economica » altro ossimoro… Invece, Eccellente per l’Italia : « La sostituzione nei talk show televisivi dell’abituale coro di parroci e monsignori con la più torva compagine degli epimiologi è un segnale significativo della direzione verso cui oggi si rivolge la sensibilità comune nel tempo dell’angoscia ». 26.
Serge LATOUCHE
mar 22 dic 2020, 11:22