Delrio interrogato dalla Procura di Genova come testimone. “Relazione di febbraio? Erano documenti tecnici, non sapevo”

L’ex ministro dei Trasporti Graziano Delrio nonché attuale Capogruppo PD alla camera, è stato sentito ieri in Procura a Genova come testimone a seguito del crollo del ponte Morandi.
“Sono qui presente con la massima disponibilità a collaborare con la giustizia perché è l’unico organo che può stabilire la verità dei fatti”, Delrio ha chiarito subito lo spirito collaborativo che lo portava ad essere nella Procura genovese.

Spunta una relazione del febbraio 2018 su progetto di retrofitting che aveva avuto l’ok del Comitato tecnico del Mit, ma Delrio ha sostenuto di non sapere nulla: “Sono documenti tecnici, quindi non sono in grado di dare informazioni perché non ne ero a conoscenza. I progetti rimangono a livello della direzione di vigilanza, quindi su queste cose non potevo fornire alcun chiarimento”.

Delrio avrebbe poi fatto un distinguo preciso fra il ruolo politico e quello tecnico. Sul ruolo politico, che era il suo, ha dichiarato di “aver dato indirizzi precisi, fra i quali sicurezza e manutenzione come priorità”.

nsr