Decade l’obbligo delle mascherine all’aperto. Ma attenzione alla variante Delta

Per la prima volta dall’inizio della pandemia decade l’obbligo di mascherine all’aperto se c’è la distanza fra le persone e comunque vanno sempre portate con sé.
Gli operatori sanitari inviano però i cittadini a non abbassare la guardia e mantenere la prudenza, specialmente ora che sta diffondendosi la variante Delta e che potrebbe imporre nel Paese nuove zone rosse limitate.

Attesa la riapertura delle discoteche prevista per i primi di luglio e per le quali il commissario all’emergenza Figliuolo ha lanciato da Domenica In un appello ai giovani: “Devono poter tornare in discoteca con atteggiamento responsabile e con il green pass”.

L’immunità di gregge in Italia, ha detto Figliuolo, “è all’80% dei 54 milioni della platea di vaccinabili, e sono assolutamente convinto che raggiungeremo questo obiettivo a fine settembre. Ma bisogna andarsi a vaccinare, come dimostra anche l’esperienza di altri Paesi a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi. Ma di vaccini a Rna (Pfizer e Moderna) ne abbiamo a sufficienza, a luglio solo poco meno di giugno. Ora usiamo AstraZeneca solo per la seconda dose agli over 60 e Johnson per le persone difficili da individuare o per categorie particolarmente mobili”.

Il commissario ha elogiato il comportamento degli italiani facendo un mea culpa su AstraZeneca a nome di tutte le autorità. “Nonostante tutto i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata. Su AstraZeneca ci sono state più di 10 indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Ci sono state delle motivazioni da parte della gente. In un’altra condizione si utilizzava tutto quello che avevamo per far calare la curva dei contagi, ora invece possiamo usare altri vaccini per l’eterologa con la seconda dose” di Astrazeneca.

nsr