Dallo Scavo al Museo: II edizione di appuntamenti sulle novità dell’archeologia reggiana nella Biblioteca delle Arti

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Dopo il successo dell’edizione autunnale, prende il via da sabato 11 marzo, allo ore 11, nella  Biblioteca delle Arti  (p.zza della Vittoria 5)  la seconda edizione del ciclo di appuntamenti dedicato alle novità dell’archeologia reggiana, a partire dalle più recenti scoperte nella provincia e dagli ultimi studi sui reperti delle collezioni dei Musei Civici. Dall’Appennino al Po, dalla preistoria al medioevo per raccontare un territorio ricco di storia. Dallo scavo al museo, a cura di Giada Pellegrini – che prevede l’intervento dei protagonisti stessi delle scoperte, attraverso la presentazione di libri, progetti, mostre e campagne di scavo – è promosso dai Musei Civici e dalla Biblioteca delle Arti con il contributo Art Bonus di Iren SpA e  di Credem. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Questa iniziativa rappresenta una nuova occasione per confermare il ruolo del museo quale punto di riferimento per la diffusione della ricerca scientifica e luogo capace di stimolare narrazioni sempre nuove tra passato e presente, mentre la Biblioteca delle Arti ribadisce la propria aspirazione ad essere polo di aggregazione pubblica per lo studio e la promozione delle discipline artistiche ed archeologiche.

Sabato 11 marzo aprono il ciclo Monica Miari, responsabile dell’Area Patrimonio Archeologico per la Soprintendenza ABAP Bologna e l’archeologa Anna Losi, coordinatrice delle ricerche a Monte Sassoso (Carpineti) e a Ca’ Bertacchi (Viano), che daranno importanti aggiornamenti sull’archeologia medioevale dell’Appennino reggiano; insieme a loro Giuliano Cervi porterà le testimonianze dei volontari del Comitato Scientifico del Cai, impegnati attivamente nelle indagini.

I successivi appuntamenti di aprile porteranno l’attenzione sul museo e sui reperti delle collezioni. Sabato 1 aprile si parlerà del sito neolitico di Chiozza di Scandiano a 80 anni dal ritrovamento della famosa Venere. Il prof. Claudio Cavazzuti dell’Università di Bologna fornirà interessanti dati a partire da analisi antropologiche recenti sugli scheletri delle sepolture, mentre l’archeologo Iames Tirabassi e Marco Montipò, ricercatore attivo sul territorio di Scandiano, faranno il punto sulla storia di uno dei siti più interessanti della preistoria del nord Italia. Sabato 15 aprile la dott.ssa Silvia Fogliazza, membro della SISR Società Italiana di Storia delle Religioni e della Société Ernest Renan, Société Française d’Histoire des Religions, e l’etruscologo Roberto Macellari, sveleranno il profondo significato di una misteriosa statuetta in terracotta con testa di lupo conservata nel Museo G. Chierici di Paletnologia. Sabato 6 maggio si tornerà a parlare di castelli del reggiano con il prof. Nicola Mancassola dell’Università di Verona che ha condotto gli scavi presso il sito di Monte Lucio. Interverrà l’assessore alla cultura del comune di Quattro Castella Danilo Morini.

Nell’ultimo incontro il 22 maggio sarà presentata la mostra A Brescello…160 anni dopo. Gli scavi archeologici di Gaetano Chierici e Albino Umiltà, che si terrà a Brescello dal 8 aprile al 9 giugno, attraverso un dialogo tra l’archeologo Ivan Chiesi, curatore della mostra e Giada Pellegrini, conservatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Civici.

Programma

sabato 11 marzo

ore 11

Tra chiese e castelli: novità dall’archeologia medioevale dell’Appennino reggiano

Giuliano Cervi, Anna Losi, Monica Miari

sabato 1 aprile

ore 11

Chiozza a 80 anni dal ritrovamento della Venere: nuove prospettive di ricerca su villaggio e necropoli

Claudio Cavazzuti, Marco Montipò, Iames Tirabassi

sabato 15 aprile

ore 11

L’uomo-lupo, dio della morte di Servirola

Silvia Fogliazza, Roberto Macellari

sabato 6 maggio

ore 11

Il castello di Monte Lucio. La chiesa e la necropoli

Nicola Mancassola, Danilo Morini

sabato 20 maggio

ore 11

A Brescello…160 anni dopo. Gli scavi archeologici di Gaetano Chierici e Albino Umiltà,

Presentazione della mostra

Ivan Chiesi, Giada Pellegrini