“Cultura motore di ricchezza”, l’iniziativa del Rotary

Il Distretto Rotary 2072 celebra la Cultura, sabato 13 aprile, in un convegno aperto al pubblico – presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri, 9) – con cui intende evidenziare il ruolo dei beni culturali nello sviluppo economico della società contemporanea.

La valorizzazione dei beni culturali intesa come leva e strumento di sviluppo economico e comunitario, patrimonio in grado di alimentare e sostenere le economie locali e nazionali.

Protagonisti del convegno, professionisti ed esperti di livello nazionale – tra cui Guido Canali, Massimo Cirulli, Mauro Felicori – che, con un approccio colto alla vita e all’operato quotidiano, contribuiscono alla diffusione e alla condivisione dei saperi, divenendo esempio concreto per le giovani generazioni.

Il programma dell’iniziativa è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente del Rotary Club Reggio Emilia Lorenzo Ferretti Garsi e il governatore del Distretto Rotary 2072 Paolo Bolzani e il presidente della Commissione distrettuale Cultura e Promozione del Patrimonio artistico Adriano Tumiatti.

Cultura e bellezza per vivere tutti meglio è il motto della mia annata in qualità di presidente del Rotary Club Reggio Emilia – ha spiegato il presidente, architetto Lorenzo Ferretti Garsi – e auspico che nuove forze, pubbliche e private, si impegnino per migliorare la gestione e la valorizzazione delle tantissime eccellenze culturali che abbiamo anche soltanto nella nostra regione, nella piena convinzione che possano essere leva fondamentale per lo sviluppo economico del territorio”.

“Se all’Italia appartiene quasi il 50% del patrimonio artistico e culturale mondiale, allora comprendiamo come sia cogente il ruolo del nostro Paese nel promuovere la valorizzazione dell’arte e della cultura – ha sottolineato il governatore, architetto Bolzani – non solo nei nostri territori, ma quale esempio a livello mondiale. Il convegno del 13 aprile rappresenta un appuntamento che va in questa direzione in quanto saranno presentate le esperienze virtuose di professionisti del settore che operano in ambito nazionale”.

Il convegno si aprirà alle 9.30 con i saluti del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nonché governatore del Distretto Rotary 2072 per l’anno 2019-2020 Angelo Oreste Andrisano, del governatore del Distretto per l’anno 2020-2021 Adriano Maestri, del governatore del Distretto per l’anno 2021-2022 Stefano Spagna Musso e del presidente del Rotary Club Reggio Emilia Lorenzo Ferretti Garsi.

A seguire, gli interventi del governatore del Distretto Rotary 2072 Paolo Bolzani (“Il ruolo della cultura nel Distretto Rotary 2072”), del direttore dell’Ufficio scolastico della Regione Emilia Romagna Stefano Versari, del presidente della Commissione Cultura e Promozione del Patrimonio artistico Adriano Tumiatti (“Attività della Commissione: concorsi, censimenti e giornata del patrimonio”), del commissario straordinario della Fondazione Ravello nonché direttore del Progetto AGO a Modena Mauro Felicori (“La gestione dei beni culturali in Italia. Il caso Caserta”).

I lavori riprenderanno, dopo una breve pausa, alle 11.30 con gli interventi dell’architetto Guido Canali, Architetto di Canali associati s.r.l. (“Ma è possibile che una fabbrica diventi un giardino? Il caso Prada in Val d’Arno”), e Massimo Cirulli della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli (“Come nasce una collezione”).

I saluti dei presidenti del Rotary Club Reggio Emilia Terra di Matilde Norberto Negri e del Rotary Club di Reggio Emilia Val di Secchia Alberto Cadoppi precederanno le conclusioni affidate al governatore del Distretto Rotary 2072 Paolo Bolzani.

V.B.